Addio Short List! L’utilizzo del Cloud nella Ricerca e Selezione del Personale

Vi siete mai chiesti quanti candidati ha incontrato il vostro fornitore di servizi HR prima di inviarvi una short list di 3-5 profili?

Vi siete mai chiesti se al di là dei papabili candidati inseriti nella stessa, esistono talenti ugualmente validi ma con una richiesta economica inferiore rispetto a quelli presentati?

Conosciamo ormai tutti le dinamiche che stanno dietro le società di ricerca e selezione (o forse no). A volte basterebbe fare qualche domanda in più al potenziale fornitore per capire quale metodologia utilizza e se la stessa viene incontro alle Vostre esigenze di selezione.

Di Recruiting Firms negli ultimi tempi ne spuntano a vista d’occhio e tutti con la medesima proposta! Tre, massimo cinque, candidati dopo un mese dall’apertura del mandato.

Durante il brief iniziale non ci si è allineati correttamente sulla job? Lavoro di un mese andato in fumo e si ricomincia con la selezione. E così passarono mesi e mesi senza aver trovato ciò che si cercava e cresce la cattiva considerazione nei confronti delle società di ricerca e selezione.

Domandatevi allora perché bisogna aspettare tutto questo tempo, quando nel 2019 esiste il “cloud”? Proprio così: il cloud! Condivisione e continuo allineamento.

Si parla tanto di digitalizzazione del mercato e innovazione tecnologica in ambito HR (HR Tech) per poi essere operativi così come 10 o 20 anni fa.

Noi di Ricercamy anticipiamo i tempi, in tutti i sensi, consentendo al nostro cliente di monitorare costantemente (h 24) tutte le informazioni che emergono dalla nostra attività di caccia.

Pre-screening telefonico di 30-40 minuti con ogni candidato per valutare l’insieme delle skills (soft e hard) richieste dall’azienda. Tutte le informazioni che vengono raccolte sono riportate all’interno del nostro strumento di condivisione dei dati, chiamato file di Mappatura (vedi foto 1).

Non si tratta di un mero report, parliamo di una griglia customizzabile, in base al profilo ricercato e alle skills richieste, dove ogni colonna riporta le specifiche considerate dal cliente. Il dettaglio è massimo perché si arriva fino all’inquadramento contrattuale e la RAL attuale (con richiesta delle ultime due buste paga), quella desiderata e ovviamente motivazione al cambiamento. Il cliente accede al file quando vuole e può lasciarci una breve nota sui profili che trova all’interno della Mappatura, così che l’head hunter sappia già come muoversi nei confronti di quello specifico profilo o tararsi meglio sui prossimi talenti da ricercare.

Tutto molto bello, ma i più cinici tra i clienti guardano dritto (giustamente!) al risultato

Quello è garantito dall’attività della vera caccia. Un lavoro da non sottovalutare: analisi dei players target presenti sul mercato, call in anonimo presso le stesse aziende, networking di candidati maturato negli anni, verticalizzazione nel settore di riferimento.

La combinazione di questi fattori garantisce l’unicità del nostro servizio rispetto ai grandi gruppi di ricerca e selezione e ci rendono sicuramente molto competitivi su questo mercato, non solo nel modo di operare, ma anche da un punto di vista di offerta commerciale.