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L’Educatore museale: chi è?

L’Educatore museale è la figura professionale preposta ai servizi educativi all’interno di un museo, può essere impiegata anche in attività di comunicazione, conservazione e promozione. La sua mansione principale è quella didattica, rivolta a bambini, ragazzi e studenti universitari. Conduce visite guidate e laboratori ed inoltre partecipa all’ampliamento dei servizi educativi o alla segnalazione di eventuali esigenze e problematiche.

Cosa fa?

La didattica museale è quell’insieme di metodologie e strumenti che le istituzioni museali adottano per rendere fruibili ad un pubblico più vasto ogni forma di esposizione. A partire dagli anni Novanta del secolo scorso si iniziarono in Italia profondi mutamenti nella teoria e pratica dell’educazione museale. Tali mutamenti interessarono in particolare le forme di interazione tra l’educatore e l’educando, che comportarono un miglioramento significativo del processo di apprendimento. Uno dei punti cardine di questo nuovo approccio è lo sviluppo di attività di laboratorio, dove soprattutto i più piccoli possono imparare divertendosi. Questo ha portato allo sviluppo di un nuovo concetto di Museo che consente forme di esperienza diretta attraverso un approccio di tipo ludico e creativo. Altre modalità di fruizione dei luoghi museali sono gli allestimenti multimediali e le dotazioni tecnologiche, in questo modo il museo passa da semplice luogo di conservazione a  luogo aperto.

Il profilo professionale dell’Educatore museale ed in senso più ampio dell’educatore del patrimonio culturale è una figura che ricopre un ruolo essenziale per lo sviluppo e la promozione dei luoghi della cultura in genere. Con la sua attività è in grado di rendere duraturo nel tempo il rapporto tra il pubblico e il patrimonio culturale. Grazie alle sue competenze valorizza i luoghi della cultura attraverso la creazione di interventi educativi commisurati alle caratteristiche ed esigenze del pubblico. Sfrutta le proprie abilità comunicative, utilizzando gli strumenti più appropriati con il fine di rendere il museo una vera e propria struttura educativa.

L’Educatore museale concentra maggiormente i propri sforzi verso gli studenti della prima età scolare, in quanto i musei e le mostre sono uno strumento educativo di grande importanza. La visita museale con personale esperto consente di sviluppare la consapevolezza del patrimonio culturale del nostro paese; in secondo luogo induce nel giovane pubblico un rapporto di frequentazione regolare e di confidenza con gli spazi museali.

Come si diventa Educatore museale?

Lo svolgimento della professione richiede un elevato livello di formazione culturale, improntata, in particolare, su conoscenze scientifiche, metodologie ed una etica specifica acquisibili mediante percorsi formativi o la Laurea. Il percorso di studi inizia con una laurea triennale in discipline attinenti il museo e prosegue con la frequentazione di corsi di formazione, seminari e master.

In sintesi cosa fa un Educatore museale?

• Collaborare allo sviluppo dell’identità e della missione del museo, valorizzando in particolare la componente educativa;
• Progettared e condurre percorsi educativi e predisporre gli spazi laboratoriali, tenendo conto della caratteristiche e dell’età dell’utenza;
• Sviluppare tutti quegli strumenti educativi che consentano di promuovere l’istituzione come centro di educazione permanente e ricorrente;
• Realizzare testi e materiali destinati all’attività educativa con la possibilità di poter rielaborare i contenuti appresi durante la visita;
• Realizzare interventi volti a migliorare l’accessibilità ai servizi educativi per persone con disabilità in collaborazione con altri professionisti;
• Concorrere allo sviluppo dei servizi educativi segnalando esigenze e problematiche per una migliore fruizione dei servizi offerti;
• Curare i rapporti con le istituzioni scolastiche, le aziende e con tutti i soggetti che usufruiscono dei servizi e delle attività educative;
• Predisporre gli spazi e tutta la strumentazione utilizzata per lo svolgimento dell’attività educativa nell’ambito di sua competenza.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un titolo di studio o Laurea riconosciuti o equipollenti nelle discipline attinenti la didattica museale;
• Ha frequentato corsi di formazione o Master relativi alla pedagogia e all’educazione del patrimonio culturale;
• È in grado di realizzare materiale informativo da utilizzare in ambito museale con proposte mirate a seconda della categoria di pubblico;
• Possiede un’ottima predisposizione per il lavoro di squadra;
• Possiede un’ottima conoscenza delle istituzioni sia pubbliche che private con le quali si interfaccia;
• Possiede doti di problem solving ed una buona autonomia organizzativa;
• Possiede doti di affidabilità, gentilezza, precisione e puntualità;
• Possiede un’ottima flessibilità per quanto riguardo l’orario di lavoro, potendo lavorare anche nel weekend ed in orario serale in occasione di eventi particolari.

L’Educatore museale è un vero e proprio trasmettitore di cultura, in grado di saper divertire ed emozionare in particolare i più piccoli, per i quali la visita museale diventa un’esperienza immersiva unica. Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie, i laboratori didattici e la multimedialità l’Educatore museale riesce a coinvolgere qualsiasi ospite nei progetti educativi. Dotato di empatia e di abilità comunicative possiede le necessarie competenze per trasmettere al pubblico l’importanza nonché il valore del nostro vasto patrimonio culturale.

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