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Il Montatore cinematografico e televisivo: chi è?

Il Montatore cinematografico e televisivo è una figura professionale che nel settore del cinema e della televisione è impegnato nel montaggio delle scene girate durante le riprese e le colloca nella corretta successione in maniera tale da conferire al filmato una continuità narrativa. Collabora con altri professionisti, tra i quali il produrre ed il regista, a quest’ultimo, in particolare, compete l’approvazione in via definitiva del montaggio.

Cosa fa?

Il montaggio è una delle fasi più importanti nella realizzazione di un filmato di tipo professionale destinato al grande pubblico. Quando uno spettatore osserva una produzione filmica non si accorge che essa è realizzata per così dire a pezzi, tramite inquadrature. Tra di esse è sempre presente un taglio (definito stacco) che permette quel passaggio non percepibile tra un segmento di ripresa ed un altro. In un film spesso sono presenti numerose inquadrature e altrettanti numerosi risultano gli stacchi. Il montaggio, pertanto, è una operazione che provvede ad unire tutte le inquadrature in modo tale da dare origine ad un racconto che abbia un senso.

Il Montatore cinematografico e televisivo costruisce una narrazione attraverso l’unione di diverse inquadrature. Lo spettatore in genere non percepisce il suo intervento e ne ricava che il filmato è dotato di una sua continuità. Gli stacchi inseriti tra un segmento girato e un altro non risultano mai casuali, ma hanno un ben preciso codice al quale obbediscono. L’esigenza di dover garantire questa continuità di tipo narrativo fa si che l’operazione di montaggio sia una delle più importanti della post produzione. Alcuni professionisti del settore affermano che durante tale operazione il filmato acquista una vera e propria “forza creativa”.

La maggior parte dei film fa affidamento su modalità codificate di messa in serie delle inquadrature, o anche noti come schemi di montaggio. Tali schemi non sono altro che delle convenzioni grazie alle quali vengono elaborati determinati passaggi narrativi.

Il Montatore cinematografico e televisivo ordina e sceglie tra le diverse inquadrature a sua disposizione quelle che meglio rappresentano la scena e le unisce. Questa unione (definita raccordo) determina un nuovo significato narrativo, in quanto può conferire un senso diverso alle due scene viste separatamente. Nello svolgimento delle sue mansioni può, in alcuni casi, essere supportato da assistenti che si occupano degli aspetti preparatori e meno complessi del montaggio.

Il montaggio digitale al computer ha sostituito da tempo quello di tipo meccanico, il primo è anche noto come montaggio non lineare. Il Montatore si avvale di un computer e di un software di video editing, di apparati di ascolto e di visione e di una serie di memorie per l’archiviazione delle immagini. Il montaggio digitale ha consentito una semplificazione del lavoro e nel contempo ha offerto al montatore nuove opportunità espressive.

Come si diventa Montatore cinematografico e televisivo?

Per svolgere l’attività di montatore è necessario acquisire una certa competenza di tipo tecnico-specialistico che è possibile conseguire frequentando corsi professionalizzanti. La formazione di base viene garantita da scuole come l’Istituto per operatori Cine/Tv e la Scuola Nazionale di Cinema. Per ampliare le proprie conoscenze nel settore, in particolare per quanto riguarda le nuove tecnologie in campo cinematografico, può accedere a corsi di aggiornamento o di istruzione. Tali corsi sono offerti, in alcuni casi, dalle case produttrici dei sistemi informatici di montaggio.

I corsi professionali consentono di formare personale tecnico qualificato che sappia gestire tutte le fasi del processo di produzione dei contenuti audiovideo. Vengono in particolari approfonditi gli aspetti legati all’attività di post produzione (programmi di montaggio e grafica) oltre a competenze per la conversione e distribuzione finale sul web o su supporto digitale.

In sintesi cosa fa un Montatore cinematografico e televisivo?

• Acquisire dal regista tutte quelle informazioni necessarie per realizzare un corretto montaggio;
• Fornire al regista le opportune indicazioni sulle riprese sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
• Verificare ogni giorno la qualità e completezza delle riprese, indicando eventuali criticità;
• Caricare sul computer le immagini e le tracce sonore;
• Selezionare le migliori riprese per ogni inquadratura, tenendo in considerazione gli aspetti tecnici e quelli artistici;
• Catalogare le immagini e le tracce audio in apposite cartelle;
• Montare il filmato secondo le indicazione del regista, selezionando le riprese migliori e quelle da eliminare;
• Verificare la concordanza tra la continuità e l’adeguatezza del ritmo narrativo con le specifiche del prodotto che si vuole ottenere;
• Introdurre effetti speciali o 3D per migliorare la qualità delle immagini;
• Inserire i titoli e i sottotitoli;
• Trasferire il montato su supporto di archiviazione;
• Creare delle copie di backup.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un diploma di scuola media superiore o laurea del DAMS (Discipline Arte Musica e Spettacolo) con indirizzo Televisione e nuovi Media;
• Possiede adeguate conoscenze nel campo dell’elettronica e dell’informatica, in particolare nei sistemi di archiviazione dei dati;
• Conosce gli elementi del linguaggio televisivo e cinematografico;
• Conosce le tecniche di montaggio e correzione delle immagini;
• Conosce i principali programmi utilizzati per il montaggio professionale (Avid, Adobe Premiere, Final Cut…);
• Conosce i principali software per l’elaborazione in 2D e 3D;
• Conosce le tecniche di ripresa e di realizzazione delle sequenze di un filmato;
• Conosce le ultime novità nel settore delle riprese in campo digitale;
• Possiede buone capacità comunicative e di ascolto;
• Possiede ottime doti di problem solving;
• Possiede una spiccata capacità di visualizzazione delle immagini e di attenzione ai dettagli;
• Possiede una buona conoscenza della lingua inglese.

Il Montatore cinematografico e televisivo è colui che mette letteralmente la parola fine ad una produzione audiovisiva. Viene considerato, nella fase di post produzione, il braccio destro del regista. La sua attività permette di dare forma all’opera, di compiere quel passo finale che consente di dare un senso narrativo alla storia. Il montatore è una delle poche figure professionali che si relaziona con tutto il personale responsabile della realizzazione dell’opera. Il passaggio che ha segnato un’epoca nella professione è stato l’avvento del digitale e l’utilizzo dei software per il montaggio. Questo nuova fase ha comportato anche un cambiamento delle mansioni, che sono diventate sempre meno tecniche e sempre più creative.

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