CASE HISTORY : QUANDO LA SHORT LIST NON BASTA

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Ascoltare i clienti e capire come soddisfare le esigenze di ciascuno è sempre stata la principale fonte di ispirazione per migliorare il nostro servizio. Fare selezione come si faceva 30 anni fa: pubblicare un annuncio, colloquiare i candidati, e dopo settimane presentare la short list non è più una strada percorribile.

E non lo dico io, bensì i nostri clienti!!

Cliente: “A volte una importante ma piccola sfumatura nella job description fa sì che la short list non sia perfettamente allineata alle mie esigenze, ma lo scopriamo dopo settimane dal brief dell’incarico.” Oppure: “Se i candidati non rispondo all’annuncio, per settimane non abbiamo un feedback dal nostro fornitore”. O anche peggio: “Se cerco un candidato su Firenze, e poi decido di spostarlo su Torino, devo pagare fee doppie perché il fornitore ha filiali con conti economici diversi!”

Soluzione: condivisione immediata delle informazioni sui candidati, flessibilità e trasparenza.

Oggi vi racconto il caso di un mio storico Cliente, nota catena francese sempre alla ricerca di figure retail che vanno dalla Sales Assistant al Direttore di Store per tutta la loro rete fatta di centinaia di punti vendita in tutta ItaliaIniziamo la ricerca attivando 5 diverse Mappature in 5 città italiane per cercare Vice Store Manager. Ricordo che per noi Mappatura vuol dire ricerca diretta dei candidati tramite chiamate di caccia sui punti vendita, analisi dei competitor e file condiviso col cliente in cui raccogliamo e rendiamo disponibili tutte le informazioni sui candidati considerati. Lavoriamo per settimane, presentando profili coerenti con la job description e che puntualmente vengono inseriti nei punti vendita delle zone predefinite. E fin qui tutto ok. Poi accade che su Roma si verifichi una vacancy inaspettata. Roma non era tra le 5 città mappate, ma un buon utilizzo del file di Mappatura ci consente di identificare una candidata disponibile a spostarsi su Roma celermente da un’altra città.

Proposta.

Lettera di impegno.

E in una settimana abbiamo risolto il problema di un cliente con una capillarità territoriale decisamente importante!

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Mappatura vuole dire fotografia del mercato. E in un ambito come quello del retail in cui le persone si spostano con un ritmo elevato, le esigenze nascono e cambiano dalla sera alla mattina. L’”intelligence” è tutto. Sapere dove lavorano i migliori Store Manager, che retribuzioni hanno, a quali condizioni si spostano e che disponibilità possono darmi sul territorio nazionale è il segreto per soddisfare le esigenze di grosse multinazionali che raramente hanno tempo da perdere.  Aggiungo che la Mappatura ci consente di avere un’ampia visione della compagine del punto vendita da mappare. Alla fine del processo di caccia delle mie colleghe head hunters, io conosco i nomi di tutti: dalla Sales Assistant al Direttore. Mi capita così di incrociare un Direttore davvero valido, e di avere la libertà di presentarlo alla mia Cliente anche non a fronte di una sua specifica richiesta e….. vederlo assumere!

Credete davvero che sia ugualmente efficace la pubblicazione di un annuncio su internet?

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Se avete dubbi, chiamateci e sapremo fugarli!

Scriveteci nel form qui sotto e vi richiameremo quanto prima senza impegno.

Alessandra Zoppi

Senior HR Recruiter e Business Developer Divisione Retail