Negli ultimi anni si è assistito ad un cambiamento radicale dell’offerta di lavoro presente sul mercato. Il lavoro è sempre meno fisico e sempre più intellettuale. Inoltre, sebbene si sia pensato per anni che le ore di lavoro settimanali sarebbero andate a diminuire per ciascun lavoratore, in realtà il lavoro è sempre più per pochi costretti a lavorare molte più ore, fino ad un massimo di 60 a settimana.
Inoltre sebbene l’offerta di lavoro sia sensibilmente diminuita in questi ultimi anni, non solo perfetto della crisi, soprattutto le aziende più piccole hanno comunque necessità di profili più competenti per i quali fanno sempre più fatica nel processo di ricerca e selezione. Questo perché vorrebbero poter disporre in un’unica figura di competenze commerciali, amministrative, logistiche, di marketing ecc…
Che scenari si prospettano quindi per il nostro futuro professionale? Sicuramente chi sarà dotato di più ampie competenze avrà meno difficoltà a ricollocarsi rispetto a chi ha sviluppato la propria carriera professionale in un unico settore o in una singola mansione. Sarà sempre più importante quindi costruire il percorso delle proprie esperienze analizzando al momento di ogni cambio qual è la strada migliore da percorrere in quel dato momento. Per questo motivo le società di ricerca e selezione del personale e le agenzie per il lavoro dovranno svolgere sempre più un ruolo di consulenza anche nei confronti dei candidati che troppo spesso non hanno ben chiaro cosa quali passi sia meglio compiere.