Fino a poco tempo fa, c’era chi si vergognava a dire che aveva un ghostwriter.
Poi è arrivata l’era del personal branding, ma con discrezione, come se fosse un vezzo riservato a chi “ha tempo da perdere”.
Oggi non è più così. Oggi chi sa comunicare è in prima pagina.
E i CEO lo hanno capito.
Il CEO di PayPal, ad esempio, ha aperto una posizione per un Head of Content dedicato solo a lui. Un professionista che sappia trasformare visione e leadership in contenuti capaci di orientare il mercato e generare fiducia.
Non è un semplice copywriter. È qualcuno che sa dare voce al pensiero del top management.
E non lo sta certo pagando poco.
Se stai cercando anche tu un profilo simile, un CEO Content Manager in grado di interpretare il pensiero del tuo top management e trasformarlo in contenuti efficaci, questo articolo fa per te.
Scoprirai chi è, cosa fa, quanto costa e soprattutto come trovarlo davvero, evitando errori comuni.
Chi è il CEO Content Manager?
Il CEO Content Manager è un professionista che affianca il top management nel progettare, creare e diffondere contenuti strategici, in linea con la visione e la reputazione aziendale.
E’ il vero e proprio interprete del suo pensiero e un costruttore di reputazione pubblica.
Le sue attività possono includere:
- Sviluppare la strategia di contenuto: Definire obiettivi, pubblico target, canali e tipologie di contenuto (testi, video, newsletter, podcast…).
- Creare contenuti ad alto impatto: Post LinkedIn, articoli, interviste, script per speech pubblici, note interne… tutto calibrato su tono di voce e personalità del CEO.
- Supervisionare un team di content creator: Coordinare risorse interne o esterne per garantire coerenza e qualità.
- Ottimizzare per SEO e performance: Lavorare in sinergia con marketing e comunicazione per aumentare la visibilità organica e l’engagement.
- Analizzare i risultati: Traffico, letture, interazioni, sentiment: tutto viene monitorato per affinare la strategia.
- Essere aggiornato: Conoscere tendenze, tool, formati e nuovi linguaggi. Chi lavora con il pensiero, non può smettere di studiare.
Il mercato lo richiede (e i numeri lo dimostrano)
La domanda è in forte crescita
Secondo i dati di LinkedIn Talent Insights (2024), le posizioni legate al content management strategico sono cresciute del +38% in due anni. La domanda è trainata soprattutto da aziende tech, fintech e consulenziali che vogliono rafforzare il personal branding dei propri executive.
I contenuti del CEO fanno la differenza
Uno studio congiunto di Edelman e LinkedIn (2023) rivela che:
- L’89% dei decision maker B2B considera la thought leadership del CEO un fattore chiave di fiducia verso l’azienda.
- Il 70% dei buyer afferma di essere più propenso a contattare un fornitore dopo aver letto contenuti prodotti (o firmati) dal suo top management.
Performance superiori
Secondo HubSpot (2024), i contenuti scritti dal CEO generano un engagement del 37% più alto rispetto a quelli pubblicati dai canali istituzionali.
Competenze chiave di un CEO Content Manager
Non basta “scrivere bene”. Per assumere un Head of Content efficace — soprattutto se lavora a stretto contatto con il top management — servono competenze ibridate tra creatività, strategia, tecnologia e leadership. Le principali:
- Scrittura strategica e storytelling
- Ottima conoscenza SEO
- Padronanza dei CMS (WordPress, Hubspot, etc.)
- Capacità di lettura dei dati e performance dei contenuti
- Competenze grafiche e multimediali (o capacità di coordinarle)
- Conoscenza avanzata delle piattaforme social (LinkedIn in primis)
- Project e team management
- Attitudine consulenziale, ascolto e adattamento al tono del CEO
Quanto guadagna un Head of Content?
Secondo il nostro Salary Mapping 2025, la RAL di un Head of Content in Italia varia in base all’esperienza, al settore e alla seniority:
Seniority | Esperienza | RAL media |
Mid-level | 3–5 anni | 45.000 – 60.000 € |
Senior | 5–8 anni | 60.000 – 80.000 € |
Executive / CEO Support | 8+ anni, ruolo strategico | 80.000 – 120.000 € |
Se stai cercando un profilo che affianchi il CEO, è realistico prevedere una retribuzione tra 85.000 e 110.000 euro annui, soprattutto nelle realtà internazionali o tech-driven.
Come trovare un valido Head of CEO Content? Ecco il nostro metodo
Molti dei nostri clienti ci contattano dopo aver provato senza successo con annunci, referenze o agenzie generaliste.
Il nostro approccio è diverso. E funziona.
1. Ricerca mirata e attiva
Non aspettiamo che i candidati si candidino. Li cerchiamo noi, uno per uno, con un metodo di head hunting sartoriale. Selezioniamo solo professionisti con comprovata esperienza in ambito contenuti, media, comunicazione e un mindset consulenziale.
2. Nessuna fee sulla RAL
Con i nostri pacchetti flessibili, paghi solo il servizio, non una percentuale sulla retribuzione. Considerando la RAL di un Head of Content, potresti risparmiare anche il 70% rispetto ai modelli classici.
3. Trasparenza e collaborazione
Ogni fase del processo è tracciabile: ricevi report dettagliati, feedback sui candidati e puoi monitorare lo stato della selezione in tempo reale.
CEO Content Manager: solo un lusso o un investimento strategico?
Non è un vezzo.
Un CEO Content Manager è un moltiplicatore di fiducia, reputazione e visibilità.
Lo sapevi?
- Il CEO di Shopify ha un team dedicato alla propria comunicazione personale.
- Satya Nadella (Microsoft) e Andy Jassy (Amazon) sono supportati da ghostwriter per speech e LinkedIn.
In conclusione: hai davvero bisogno di un Head of Content?
Se vuoi posizionare il tuo brand — o il tuo nome — in modo autorevole e autentico, la risposta è sì.
Perché oggi le persone non cercano solo aziende, cercano leader.
E chi si fa accompagnare da un Head of Content preparato e allineato fa la differenza.
Vuoi parlarne con noi?
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Oppure scrivici a commerciale@ricercamy.com