Quando ci si occupa di Ricerca e Selezione del Personale da tanti anni si tende a dare per scontata la conoscenza di alcune regole di buon senso. Poi però nell’incontro quotidiano con i candidati emergono dei comportamenti che ancora oggi mi lasciano sorpreso.
In questo articolo vorrei trattare il tema delle dimissioni ed in particolare della rischiosa pratica di farlo prima di ricevere un’offerta scritta da parte di un’altra azienda. Capita infatti, soprattutto con candidati più giovani, che vuoi per entusiasmo rispetto la nuova opportunità, vuoi per inesperienza, di sentire la seguente frase: “Sono andato/a dal mio capo e mi sono dimesso/a“.
Questo ancora prima ricevere un’offerta scritta da parte della nuova azienda. Tale pratica, figlia della scarsa conoscenza delle dinamiche aziendali, può portare a risultati nefasti. Può succedere infatti che per la legge di Murphy l’azienda che ti aveva prospettato un’assunzione per motivi organizzativi imprevisti decida di non procedere più in tal senso. Per quanto tale comportamento non sia corretto è sicuramente lecito. Il risultato però è che tu, candidato che troppo frettolosamente ti sei dimesso dal tuo lavoro, ti ritrovi senza un contratto.
Qualcosa di simile capita anche quando a colloquio incontro persone che decidono di lasciare il loro attuale lavoro per dedicarsi alla ricerca di un lavoro nuovo. Per quanto sia indubbiamente vero che “la ricerca di un lavoro è un lavoro“, così facendo però si perde potere contrattuale. Un candidato ad oggi assunto con contratto diretto ha un valore sul mercato superiore ad una persona libera. L’azienda alla quale si rivolgerà tenderà a fagli un’offerta più alta nel caso in cui ad oggi stia già lavorando (soprattutto se a tempo indeterminato).
Il mio consiglio quindi è quello di muoversi per tempo nel valutare le offerte presenti sul mercato soprattutto in previsione della scadenza di un contratto a tempo determinato. In questa ricerca può essere d’aiuto il supporto di una Società di Ricerca e Selezione del Personale qualificata ed in particolare suggerisco di creare link ed una costante comunicazione con i consulenti specializzati nel proprio ambito lavorativo.
Per sapere quali sono gli operatori qualificati più vicino a te consulta il sito del Ministero del Lavoro www.cliclavoro.it
E… buone dimissioni.
Vittorio Nascimbene