Amore e lavoro

In questi giorni mi è capitato di leggere su un argomento che non solo mi ha fatto sorridere ma mi ha molto incuriosita perché mi sono resa conto che è più diffuso di quanto mi aspettassi. L’amore nato sul luogo di lavoro.

Che succederebbe se, trascorrendo ore e ore in ufficio a lavorare, a stretto contatto con i propri colleghi, una mattina ci si svegliasse e ci si rendesse conto che il senso di responsabilità e la professionalità non sono gli unici motivi per cui si rimane, a volte, anche dopo l’orario lavorativo?

In effetti è stato dimostrato da alcuni studi che il luogo di lavoro favorirebbe la nascita di relazioni sentimentali tra colleghi e che tali rapporti, al contrario di quello che si pensa, avrebbero un effetto molto positivo. Infatti, intervistando un campione di persone sull’argomento per procedere con lo studio ne è conseguito che tali persone non solo si sentono pienamente felici della propria relazione a livello personale ma avvertono anche maggiori stimoli nell’eseguire le proprie attività e nel raggiungere risultati positivi.

È vero che ci sono delle aziende che seguono delle politiche molto ristrettive in materia, ritenendo un’eventuale relazione tra colleghi come un ostacolo al raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi. Una distrazione, insomma. Spesso ci si ritrova a sopportare i colleghi che parlano alle spalle e non spendono di certo parole positive. Questo potrebbe creare un clima poco favorevole sul lavoro.

Se le relazioni d’amore che nascono sul luogo di lavoro sono concepite e vissute senza pregiudizi, in ogni caso la prima indicazione nella gestione di una situazione del genere è mantenere il più a lungo possibile il segreto tra i colleghi, proprio per evitare che qualcuno possa intromettersi e, in qualche modo, rovinare e creare dei malintesi tra la coppia e il resto della popolazione aziendale. In ogni caso, limitarsi a vivere pienamente la propria storia solo al di fuori dell’ufficio senza rendere partecipi gli altri dipendenti può servire a creare un legame ancora più stretto e coinvolgente.

Forse la cosa più importante è quella di mantenere assolutamente separate la sfera affettiva da quella lavorativa, senza alcuna intrusione. Non bisogna confondere e mischiare questi due aspetti perché sono guidati da dinamiche comportamentali totalmente differenti.

Io credo che non ci sia nulla di male nella nascita di un amore o comunque di un rapporto sentimentale tra due persone che sono “costrette” a vivere a stretto contatto per gran parte della giornata, ma attenzione perchè alle volte certe premure sono rivolte alle persone sbagliate, già impegnate!

Eleonora Maiorana