I dati oggetto di questa analisi fanno riferimento agli Stati Uniti, ma potrebbero tranquillamente essere validi anche in Europa o nel nostro Paese come vedremo.

I dirigenti delle 350 aziende americane nel 2011 sono stati pagati 231 volte di più rispetto alla media dei lavoratori del settore privato. Questo rapporto, che include il valore delle opzioni sulle azioni, ha cominciato a rialzarsi dopo essere caduto durante la recessione.

La disparità è più evidente in tempi difficili. Mentre gli stipendi degli impiegati non sale le retribuzioni dei CEO aumentano notevolmente, a volte con poca relazione rispetto alla performance aziendale.

Gli azionisti di grandi aziende si stanno cominciando a ribellare a questo sistema. E’ caso di Aviva (prestigiosa assicurazione) i cui vertici si sono dimessi dopo che più della metà di investitori avevano bocciato la loro proposta in merito alla remunerazione dei dirigenti.

E in “casa” nostra cosa succede? Marchionne l’AD di Fiat all’inizio del 2012 ha avuto in regalo un pacchetto azionario, a titolo di compenso supplementare, pari a 50 milioni di euro.

Lo sapete cosa guadagna un operaio della catena di montaggio quando non è in cassaintegrazione?