Il curriculum è la carta d’identità professionale con cui ci si propone al mercato del lavoro. Determina la prima impressione, quella su cui si decide molto del Vostro futuro professionale: dimostrare di essere i candidati ideali è sempre difficile, ma mai impossibile.

Regole generali:

• Il curriculum deve essere breve: in generale bastano due pagine per valorizzare le proprie esperienze soprattutto se ancora limitate e in tal caso potrebbe essere utile mettere in risalto i periodi di tirocinio o anche esperienze di volontariato

• Presentare le proprie competenze in modo chiaro e logico permettendo alle proprie potenzialità di emergere.

• Il curriculum dovrebbe essere scritto in funzione dell’azienda dove si intende andare a presentare la propria candidatura

• Non trascurare nessun dettaglio, né nel contenuto né nella forma, ma soprattutto evitare nella maniera più assoluta strafalcioni in lingua italiana

• Soprattutto se siete da poco sul mercato fate rileggere il vostro curriculum a un’altra persona per assicurarsi che il suo contenuto sia chiaro e facilmente comprensibile.

• Bisogna scrivere di sé, lasciando ai selezionatori la possibilità di approfondire di persona il vostro percorso professionale e di studi.

La forma è importante quanto il contenuto. Ricordiamo quindi di:

• agevolare la lettura: non appesantendo il curriculum con front troppo ricercati o colori vivaci;

• rispettare l’ordine cronologico (dal più recente a ritroso) dei contenuti professionali e dei percorsi di formazione;

• indicare hobby e interessi: tutto parla di noi.

Ricordate sempre che dovrà essere letto da chi si occupa di selezione e quindi domandatevi se:

 

• I dati personali sono aggiornati?

• Il riferimento al trattamento dei dati personali (D. Lgs. 196/2003) è corretto?

• Devono essere aggiunti dall’ultima modifica corsi di formazione, nuovi softaware, esperienze all’estero.

Rileggete più volte per assicurarvi che non ci siano errori di battitura. Poi inviate il tutto incrociando le dita…