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L’Operatore del legno: chi è?

L’Operatore del legno è un professionista della lavorazione e assemblaggio di manufatti lignei. È impegnato nella progettazione, realizzazione e montaggio di mobili, complementi di arredo, porte, finestre e infissi. Prende in consegna il legno grezzo, lo taglia, lo fresa, lo essicca e lo pialla. Si avvale per lo svolgimento delle proprie mansioni di utensili e macchinari più o meno complessi.

Cosa fa?

L’Operatore del legno svolge le attività tipiche del falegname ma con un livello di competenze tecniche superiore. Mentre il falegname è considerato un artigiano, nel senso che lavora il manufatto con strumenti di cui dispone nella propria bottega, l’Operatore del legno utilizza invece macchinari di tipo industriale. In genere questa figura professionale non lavora da solo ma assieme ad altri operai specializzati.

L’Operatore del legno pianifica la propria routine giornaliera prima di prendere in consegna il materiale grezzo. Realizza disegni tecnici sui singoli pezzi da realizzare, nelle grandi aziende tali disegni gli vengono forniti direttamente dall’ufficio tecnico. Per la realizzazione dei disegni utilizza appositi software come il CAD/CAM.

La sua esperienza nel campo gli consente di selezionare i migliori prodotti legnosi da sottoporre a lavorazione, in particolare quelli che presentano caratteristiche estetiche superiori. I legni sottoposti a lavorazione possono appartenere alle essenze più varie, in base al tipo di prodotto che si vuole ottenere. Tra le materie prime più comuni abbiamo i legni di ciliegio, abete, faggio e noce. Come già accennato, si avvale per eseguire tutte le operazioni di scortecciatura e taglio di macchinari anche molto avanzati dal punto di vista tecnologico.

I lavori a cui viene sottoposto il legno, ad esempio tramite macchine CNC, sono i più vari. Il prodotto ligneo grezzo viene tagliato, fresato, curvato (tramite apposite tecniche) e infine reso liscio tramite l’uso di pialle. Una volta ottenuto il prodotto desiderato quest’ultimo viene rifinito. Nel caso di produzione di pezzi in serie occorre un attenta verifica per accertare il rispetto di precisi standard qualitativi.

L’Operatore del legno procede poi all’assemblaggio dei singoli pezzi per ottenere per esempio mobili e complementi di arredo. Il lavoro però non si conclude con l’unione dei pezzi, ma procede con il trattamento del legno con cere e vernici, sigillanti e impermeabilizzanti. Ultima fase del processo di realizzazione è il montaggio. Il prodotto a questo punto è pronto per la consegna presso il cliente finale.

Come si diventa Operatore del legno?

Per svolgere questa professione occorre frequentare un istituto tecnico professionale. Il diploma rilasciato permette di acquisire competenze specifiche nella lavorazione del legno e nell’assemblaggio delle sue parti.

I corsi di studi oltre alle competenze culturali di base di tipo linguistico e scientifico consentono di approfondire tematiche legate all’attività lavorativa. Tra le competenze tecnico-professionali segnaliamo: la pianificazione del lavoro (preparazione degli utensili e loro manutenzione); il rispetto degli standard di igiene e sicurezza; l’utilizzo dei macchinari per la lavorazione del legno; il montaggio e l’assemblaggio dei pezzi lignei; la redazione di disegni tecnici e di prototipi.

Il percorso di studi prevede una parte delle ore di formazione dedicate alla parte teorica ed un parte di tipo pratico in laboratorio. Alla conclusione del corso e al superamento dell’esame finale viene rilasciato l’attestato di qualifica professionale di Operatore del legno.

In sintesi cosa fa una Operatore del legno?

• Pianificare le attività da svolgere sulla base delle indicazione ricevute e della documentazione disponibile;
• Utilizzare i macchinari specifici in base al tipo di lavorazione;
• Curare lo stato di usare dei macchinari e accertarsi che gli stessi siano sempre efficienti;
• Gestire gli spazi di lavoro nel pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza;
• Assemblare i manufatti lignei sulla base dei disegni tecnici;
• Gestire i rapporti con i fornitori, con i clienti e con altri professionisti.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un diploma di scuola professionale conseguito presso un Istituto Tecnico certificato;
• Ha svolto attività di tirocinio presso un laboratorio di lavorazione del legno;
• Possiede nozioni di base di storia dell’architettura e di storia del mobile;
• Conosce le diverse essenze legnose e le loro proprietà fisiche ed estetiche;
• Conosce le varie fasi di lavorazione del legno ed i relativi macchinari;
• Conosce la normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
• Conosce le principali tecniche di rifinitura dei manufatti lignei;
• Possiede ottime capacità manuali;
• Redige disegni tecnici e realizza prototipi;
• Possiede un’ottima organizzazione del lavoro e pianifica le proprie mansioni in maniera scrupolosa;
• Possiede buone capacità creative;
• Possiede un’ottima resistenza allo stress psico-fisico;
• Collabora attivamente con gli altri tecnici per il raggiungimento di obbiettivi comuni.

L’Operatore del legno è una figura professionale che trova un buon livello occupazionale soprattutto in quelle aree tipiche di lavorazione e produzione di mobili per arredo. Le richieste di manodopera specializzata sono state vivaci in questi ultimi anni, il principale motivo di ciò è il ricambio generazionale. Un ricambio che richiede forze fresche e preparate adatte ad affrontare l’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati. La figura dell’Operatore del legno, infatti, è molto ricercata, è un lavoro creativo, che richiede grande precisione e molta abilità manuale. Inoltre, come già accennato, le competenze informatiche svolgono un ruolo importante nell’aspetto formativo, per via del fatto che le macchina a controllo numerico troveranno sempre più spazio nel settore della lavorazione dei manufatti lignei.

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