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L’Istruttore forestale: chi è?

L’Istruttore forestale è un tecnico specializzato del settore forestale che svolge la funzione di preparatore nonché istruttore di futuri operatori forestali. Insieme ad altri colleghi allestisce cantieri didattici ove vengono spiegate in maniera semplice e chiara tutte le tecniche operative di abbattimento, allestimento ed esbosco anche in situazioni operative particolarmente difficili.

Cosa fa?

La gestione delle foreste è un obiettivo strategicamente rilevante in un’ottica di salvaguardia degli ecosistemi sia dal punto di vista strettamente economico. Ciò sia dal punto di vista ambientale e sociale. Il testo unico di gestione delle foreste e della sua importante filiera (d.lgs 34/2018, TUFF) ha consentito la valorizzazione e tutela di questo importante comparto.

In particolare il decreto legge attribuisce alle regioni la responsabilità di formare al meglio gli operatori del settore e nel contempo stabilisce le linee guida per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il progetto FOR.ITALY, formazione forestale per l’Italia, è orientato alla preparazione di tecnici competenti che sappiano a loro volta trasmettere le loro conoscenze come docenti e aumentare il livello di sicurezza di chi opera in ambito boschivo.

Una delle prime attività che un Istruttore deve saper realizzare è l’allestimento di un cantiere forestale dimostrativo. Tale cantiere deve riprodurre tutte le caratteristiche di un cantiere vero e proprio in cui l’aspirante operatore possa cimentarsi ed apprendere il corretto utilizzo di macchinari, attrezzature e  tecniche specifiche proprie di un cantiere forestale.

All’interno di una struttura mobile viene effettuata un’illustrazione, attraverso brevi filmati, dei riferimenti legislativi e delle norme legate alla sicurezza. Si passa successivamente al cantiere, ove viene affrontata una dimostrazione sull’utilizzo della motosega, dei dispositivi di protezione individuale e delle principali attrezzature utilizzate.

Passo successivo è la spiegazione delle principali tecniche da adottarsi per l’abbattimento degli alberi, tenendo in considerazione le dimensioni degli stessi ed i possibili rischi derivanti da procedure non corrette. Viene, inoltre, spiegato l’utilizzo delle carrucole e delle funi, in modo da far comprendere, attraverso l’utilizzo di dinamometri, quali sono le forze in gioco e come queste si modifichino. Dopo le spiegazioni sul taglio viene effettuata una prova di concentramento del legname e di esbosco.

La parte pratica-dimostrativa termina con la presentazione di tutte le figure professionali che operano in ambito boschivo, dai dottori agronomi, agli istruttori, ai funzionari della Pubblica Amministrazione.

Come si diventa Istruttore forestale?

La formazione degli Istruttori forestali compete alle singole regioni. Le stesse attraverso bandi consentono la formazione di personale tecnico qualificato atto ad assumere il ruolo di docente degli operatori in ambito forestale. Le candidature per accedere alla qualifica di Istruttore vengono vagliate da una apposita commissione attraverso una prova scritta ed una orale per verificare le singole abilità tecniche. Il percorso formativo si articola in lezioni teoriche in aula e pratiche sul campo, comprende anche una fase di tirocinio da eseguirsi presso Enti o aziende forestali. Al termine del percorso verrà richiesto un esame finale per il conseguimento della qualifica professionale.

In sintesi cosa fa un Istruttore forestale?

• Sviluppare nell’allievo determinate qualità che sappiano esaltarne al meglio i punti di forza;
• Incentivare l’adozione di pratiche lavorative razionali e sicure;
• Istruire gli operatori nel contenimento dei danni all’ecosistema bosco derivante dall’attività di abbattimento ed esbosco;
• Allestire un cantiere forestale e predisporre tutta la documentazione necessaria per un corretto apprendimento;
• Illustrare l’utilizzo delle principali attrezzature ed il corretto utilizzo dei DPI;
• Cercare di trasmettere valori positivi ed incentivare l’adozione di pratiche che tutelino la propria e altrui sicurezza;
• Collaborare con gli altri componenti dell’equipe didattica.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede la qualifica di Istruttore forestale ottenuta dopo il superamento dell’esame finale. Tale qualifica è concessa solo a coloro che hanno già ottenuto la qualifica di Operatore forestale;
• Conosce la normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
• Conosce i rischi e i pericoli derivanti dalle operazioni di abbattimento e di allestimento;
• Conosce la normativa forestale;
• Conosce le tecniche di taglio, di verifica e di manutenzione delle attrezzature;
• Possiede un’ottima organizzazione del lavoro e applica correttamente le varie modalità operative apprese;
• Possiede elementi di topografia e cartografia;
• Conosce le diverse caratteristiche del legname appartenenti a specie diverse di piante;
• Possiede elementi di dendrometria e di tecnologia del legno;
• Possiede doti comunicative e di imparzialità nei confronti dei propri allievi;
• Si mantiene costantemente aggiornato sulle novità del settore.

L’Istruttore forestale è una figura chiave. Il suo ruolo è quello di rendere il difficile e gravoso lavoro dell’operatore forestale quanto più possibile sicuro. Nello stesso tempo trasmettere agli operatori l’importanza della risorsa bosco. Il fatto che gli istruttori siano caratterizzati da una elevata preparazione e alti standard professionali garantisce che possano formare operai validi anche sotto il profilo occupazionale.

La gestione forestale sostenibile permette di conservare, valorizzare e gestire in maniera oculata il nostro importante patrimonio forestale. Inoltre permette di valorizzare anche il suo comparto produttivo dal punto di vista socio-economico. L’importanza di una buona formazione perciò è essenziale. Se vogliamo che il settore forestale e la sua filiera abbiano un ruolo attivo nella salvaguardia delle risorse naturali e nel mantenimento di buoni livelli di occupazione nelle aree rurali è importante continuare a svolgerla.

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