Se il tuo reparto qualità fatica a stare al passo, è ora di trovare il Quality Manager giusto.
Controlli da rivedere, procedure da sistemare, certificazioni da gestire meglio.
Ti serve qualcuno che prenda in mano la situazione.
Eppure, ogni volta che provi a cercarlo, ti arrivano CV pieni di parole giuste, ma poca sostanza.
Chi si occupa di selezione lo sa: trovare il profilo tecnico giusto non è questione di “posto l’annuncio e aspetto”.
Serve un altro approccio. Più diretto. Più mirato.
Chi è il Quality Manager che ti serve davvero?
Il Quality Manager è il garante degli standard aziendali.
Il suo compito è chiaro:
- Ascoltare i clienti e capirne le esigenze
- Costruire e migliorare i processi di controllo qualità
- Assicurare che ogni prodotto rispetti leggi, sicurezza e normative
- Coordinare il team e vigilare sulla qualità delle forniture
- Analizzare processi e prodotti per migliorare l’efficienza
Non è un ruolo da improvvisare.
Non ti serve “uno che sa qualcosa di qualità”.
E per questo devi trovare il candidato giusto, non “uno che ci assomiglia”.
Come valutare un Quality Manager in fase di colloquio: domande pratiche da fare
Quando incontri un candidato, punta a capire subito tre cose: competenze tecniche, capacità di analisi, approccio ai problemi.
Ecco alcune domande utili:
-
“Ci racconti un caso concreto in cui hai migliorato un processo produttivo?”
Ti aiuta a capire se il candidato sa portare esempi reali, non solo teoria. -
“Come gestisci un problema di non conformità rilevato all’ultimo momento?”
Serve a valutare la sua capacità di reagire sotto pressione. -
“Quali strumenti di controllo qualità hai usato fino ad oggi?”
Verifica la sua familiarità con tecnologie, software e metodi specifici. -
“Come comunichi ai colleghi la necessità di rispettare nuovi standard di qualità?”
Il Quality Manager deve anche saper influenzare e formare il team, non solo controllarlo. -
“Come ti tieni aggiornato sulle normative di settore?”
Chi lavora nella qualità deve essere aggiornato. Sempre.
Sono domande semplici, ma fondamentali per smascherare candidati che “parlano bene” senza avere esperienze solide.
Perché il Quality Manager giusto non risponde agli annunci
I migliori non si candidano.
Lavorano già da un’altra parte.
Se vuoi portarli a bordo, devi cercarli. E farlo bene.
La strada è l’Head Hunting mirato:
- Studiare le aziende target
- Contattare con discrezione
- Creare interesse reale
- Svelare l’opportunità al momento giusto
Non è semplice. E un errore nel modo in cui ti presenti può rovinare tutto.
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