Tra le tante domande che mi vengono poste, una in particolare si ripete spesso: “Perché devo condividere la mia busta paga?” È una perplessità comune, comprensibile, ma che merita di essere chiarita. Ed è proprio quello che voglio fare oggi.

Ciao, sono Alessandra, consulente senior di Ricercamy, e da oltre 20 anni mi occupo di Ricerca e Selezione del personale. Ogni giorno accompagno i candidati verso nuove opportunità professionali.

Busta paga al colloquio: perché viene richiesta e come comportarsi

1- Quando un’azienda decide di formulare un’offerta economica e contrattuale, il suo obiettivo è chiaro: proporti una soluzione migliorativa rispetto alla tua situazione attuale. Per fare questo, però, è essenziale partire da una base concreta.

Spesso i candidati ricordano solo il netto mensile, dimenticando che ci sono tanti altri elementi che compongono la retribuzione:

• Ratei di tredicesima e quattordicesima.
• Rimborsi spese.
• Ferie liquidate.

Condividere la busta paga non è un “dettaglio insignificante”: è ciò che permette all’azienda di costruire un’offerta precisa, che tenga conto di tutti gli aspetti della tua retribuzione attuale.

2- Se hai scelto di affrontare un percorso di selezione con un’azienda, significa che ne condividi i valori e ti vedi a lavorare lì in futuro. E allora perché complicare le cose?

 3- Rifiutare di condividere la busta paga può far pensare a una scarsa motivazione o a una mancanza di trasparenza. Invece, collaborare significa facilitare il processo, dimostrare professionalità e aiutare l’azienda a proporti un’offerta davvero su misura per te.

La mia esperienza

Il mio obiettivo, come consulente di Ricercamy, è sempre stato lo stesso: proteggere e valorizzare il percorso professionale dei candidati che seguo.

Quando ti chiedo di condividere la busta paga, non è per invadere la tua privacy o per “indagare”: è per permetterti di ottenere un’offerta migliore, che tenga conto non solo della tua situazione attuale ma anche delle tue aspirazioni future.

Ecco perché, oltre alla busta paga, ti chiederò sempre anche la tua RAL desiderata: per costruire insieme un percorso che guardi avanti.

Se ti stai preparando al tuo primo colloquio non perdere l’articolo dedicato.

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