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L’Esperto in Gestione dell’Energia: chi è?

L’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) è una figura professionale di tipo moderno in grado di razionalizzare l’uso di una risorsa fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un’azienda come l’energia. Egli ha il compito principale di seguire e interpretare i profondi cambiamenti in atto nel settore energetico, al fine di intercettare e mettere sullo stesso piano gli interessi del consumatore, del fornitore e del gestore di rete. L’esperto unisce in sé diverse competenze oltre che di natura tecnica anche conoscenze di base in campo ambientale, economico, gestionale e comunicativo.

Cosa fa?

Il pacchetto clima-energia entrato in vigore nel 2009 con termine nel 2020, noto anche come pacchetto 20-20-20, e il più recente piano energia e clima del 2030 hanno cercato di introdurre importanti innovazioni nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. In particolare il piano 2030 si pone come obbiettivo l’istituzione di una “Unione dell’energia” che si articola in cinque importanti obbiettivi: decarbonizzazione; efficienza energetica; sicurezza energetica; mercato interno dell’energia; ricerca, innovazione e competitività. Il piano prevede una serie di provvedimenti (vincolanti per gli Stati membri) e direttive che interessano in particolare il mercato dell’energia e la riduzione delle emissioni di CO2.

In questo quadro di profondi cambiamenti che avranno un profondo impatto sulla vita di tutti i cittadini membri dell’UE, il ruolo che ricoprirà la figura dell’Esperto in Gestione dell’Energia sarà certamente rilevante. L’esperto possiede tutte le competenze, le conoscenze nonché le capacità per poter gestire l’uso dell’energia nella maniera più razionale possibile. L’EGE è una figura professionale certificata secondo la norma UNI CEI 11339, a seguito di un percorso formativo specifico, in aggiunta ad una adeguata esperienza sul campo.

L’EGE può essere impegnato in diversi ambiti lavorativi che possono abbracciare diversi settori del comparto energetico. Lo troviamo ad operare nel settore dell’edilizia civile e industriale con l’importante obbiettivo di eseguire una diagnosi energetica degli edifici. La diagnosi energetica si configura come un insieme di operazioni volte ad individuare eventuali interventi migliorativi sulla prestazione energetica degli edifici. Un altro settore operativo dell’EGE è la gestione della contabilità analitica e la successiva valutazione dei risparmi ottenuti grazie agli interventi migliorativi eseguiti. In breve altri ambiti lavorativi riguardano: le analisi di tipo tecnico ed economico e di fattibilità degli interventi e della valutazione dei rischi; gestione e controllo dei sistemi energetici mediante l’ottimizzazione degli impianti; individuazione e attuazione dei programmi di sensibilizzazione e di promozione dell’uso efficiente dell’energia.

L’EGE può conseguire, lungo il suo percorso formativo, due tipologie di certificazioni: la certificazione specifica per il settore industriale e quella per il settore civile. L’esperto può conseguire, se lo vuole, entrambe le certificazioni.

Come si diventa Esperto in Gestione dell’Energia?

Il percorso di formazione di questa importante figura professionale non può prescindere dal conseguimento di una laurea, con una certa preferenza per i corsi in ingegneria con indirizzo energetico. La laurea in Ingegneria Energetica consente di formare tecnici qualificati in grado di affrontare tematiche specifiche legate agli effetti ambientali legati alla produzione energetica, alla climatizzazione e al benessere negli ambienti. Tra le materie di base di cui si richiede una conoscenza approfondita abbiamo: la matematica, la fisica, la chimica, l’informatica e l’economia applicata all’ingegneria.

Per ampliare le proprie conosce nel settore dell’utilizzo delle risorse energetiche sono proposti anche diversi tipi di master dedicati all’efficienze energetica e alle fonti rinnovabili, in aggiunta a corsi specifici. Per ottenere il titolo di Esperto in Gestione dell’Energia però non è sufficiente aver partecipato ad uno specifico corso di formazione, anche se può risultare utile ai fini della qualifica professionale. Il titolo di EGE è conseguibile previo superamento di un esame diviso in due prove scritte e un orale presso un Ente certificato.

In sintesi cosa fa un Esperto in Gestione dell’Energia?

• Effettuare la diagnosi energetica degli edifici e attuare i relativi adempimenti volti al miglioramento del risparmio energetico;
• Gestire la contabilità energetica analitica legata ai consumi e stimare i risparmi ottenuti;
• Effettuare una analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi migliorativi sugli edifici e di valutazione dei rischi;
• Gestire e controllare i sistemi energetici mediante l’ottimizzazione degli impianti;
• Verificare la piena rispondenza degli impianti alla legislazione e alle norme tecniche in vigore;
• Monitorare il sistema della domanda e del consumo di energia;
• Fornire consulenza e supporto tecnico per l’acquisizione e la gestione dei finanziamenti;
• Effettuare attività di formazione e informazione attraverso l’elaborazione di specifici programmi di sensibilizzazione e promozione dell’uso efficiente dell’energia.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un laurea ad indirizzo scientifico preferibilmente in ingegneria con indirizzo energetico;
• Possiede una certificazione in Esperto di Gestione dell’Energia conseguita presso un Ente riconosciuto a livello nazionale e comunitario;
• Possiede le necessarie competenze per agire sui sistemi di gestione dell’energia;
• Conosce le tecniche di auditing energetico e punta a mantenere un corretto equilibrio tra la domanda di energia e l’energia effettivamente utilizzata;
• Conosce le tecnologie di tipo tradizionale e quelle innovative e in particolare il loro contribuito in termini di efficienza energetica;
• Conosce le diverse forme di energia rinnovabili e ne incentiva il loro uso;
• Conosce la legislazione e normativa tecnica sia nazionale che comunitaria in materia ambientale ed energetica;
• Conosce il mercato del settore energetico, i diversi attori coinvolti, le diverse tipologie di offerte, le forme contrattuali, le tariffe e i prezzi dei fornitori;
• Conosce i diversi metodi utilizzati per calcolare i consumi energetici e le percentuali medie di risparmio conseguibile;
• Conosce i vari strumenti di incentivazione previsti nel settore energetico-ambientale;
• Mantiene aggiornate le proprie competenze nel settore in particolare sulle nuove tecnologie, sull’andamento del mercato e sulla normativa energetico-ambientale;
• Possiede buone capacità di dialogo con i diversi stakeholder;
• Possiede ottime doti di problem solving;
• Possiede una buona conoscenza della lingua inglese.

L’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) è la figura professionale preposta a migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e razionalizzare l’uso dell’energia. Per le sue competenze nel settore può trovare impiego con vari ruoli da quelli di tipo più tradizionale come gestore del risparmio energetico, a quello di consulente, fino all’auditor della diagnosi energetica. Un altro profilo professionale che in parte si sovrappone e in parte si discosta è quello dell’Energy Manager. Quest’ultimo si configura di più come un figura in grado di incidere sulle scelte aziendali, mentre il EGE è una figura che può essere sia interna ma subordinata all’Energy Manager oppure può agire come collaboratore e consulente esterno.

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