Come trovare un valido Tecnico Backliner

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Il Tecnico backliner: chi è?

Il Tecnico backliner  è colui che durante un concerto è responsabile della gestione degli strumenti e delle apparecchiature audio. Viene considerato come il personal tech dell’artista che sale sul palco. Una figura professionale in grado di risolvere i problemi che possono verificarsi durante un’esibizione o uno spettacolo non solo musicale ma anche televisivo.

 

Cosa fa?

Il backline di un concerto è formato da quell’insieme di strumentazioni necessarie alla band come microfoni, amplificatori, drum set ecc. Il backline però non comprende solo la strumentazione audio, ma anche tutte quelle attrezzatture che sono utilizzate dall’artista per il corretto svolgimento dello spettacolo come leggii, sgabelli, supporti per microfono, tavoli e molto altro ancora.

In genere una band tende a prendere a noleggio la maggior parte del materiale di backline, che rappresenta il vero e proprio cuore pulsante di ogni concerto. Prima di uno spettacolo il manager e la band assieme al promotore dell’evento discutono delle esigenze di backline. Parte delle strumentazioni vengono portate dalla band stessa, ma un’altra parte deve essere già presente in loco. Noleggiare le attrezzature può comportare diversi vantaggi tra cui quello di evitare il trasporto di attrezzatture ingombranti e costose anche se diversi artisti preferiscono comunque portare con se almeno le attrezzature essenziali.

I Tecnici backliners fanno parte di quel complesso di tecnici definito come roadie, dall’unione di due termini inglesi road e crew. Questi tecnici viaggiano assieme alla band durante una tournee e sono impegnati affinché lo spettacolo sia realizzato senza intoppi. Ognuno di loro svolge un compito specifico, in quanto sono professionisti con un livello di specializzazione molto alto.

Gli stagehands noti come facchini scaricano i materiali dai camion e preparano l’assemblaggio delle strutture in ferro che dovranno reggere il palco. Gli scaffolder, invece, sono responsabili del montaggio pezzo per pezzo con un tecnica particolare detta “in colonna”, in pratica una sorta di ponteggio umano. I riggers (o uomini ragno) sono responsabili dei vari carichi sospesi, collocati a diversi metri di altezza dal suolo, e sono impegnati nel fissare cavi e argani elettrici che dovranno sostenere le attrezzature tecniche e scenografiche. Gli ultimi che entrano in scena sono i tecnici responsabili delle luci, impegnati nell’agganciare i fari, i tecnici del suono e infine i backliners.

Il compito principale del Guitar tech, come viene anche chiamato, è quello di regolare, riparare e curare gli strumenti degli artisti. Facendo in modo che gli stessi possano dedicarsi completamente alla loro esibizione senza preoccuparsi di gestire l’attrezzatura.

Come si diventa Tecnico backliner?

Per diventare un bravo tecnico delle strumentazione musicali è possibile seguire dei corsi che preparano alla professione, in molti casi però questa figura professionale nasce direttamente sul palco. Non sono rari i casi in cui un musicista diventi un ottimo tecnico nella regolazione delle apparecchiature audio. Conoscendo già il ruolo dell’artista è più facile che conosca anche i relativi problemi a cui esso va incontro.

Come detto aspetto fondamentale per avvicinarsi alla professione è quello di entrare nel mondo dello spettacolo e poter stare vicino al palco dove operano i tecnici, per capire come gli stessi si organizzano e dividono i vari compiti. Una parte molto importante del mestiere del Guitar Tech è l’aspetto umano e il tipo di feeling che si instaura con l’artista.

Guadagnarsi la sua fiducia e interpretare correttamente ogni sua necessità sono due doti imprescindibili di ogni buon Backliner.

 

In sintesi cosa fa un Tecnico backliner?

  • Allestire e disallestire gli strumenti musicali durante uno show;
  • Diagnosticare in breve tempo tutti i problemi che un strumento può manifestare durante un evento apportando le opportune modifiche;
  • Realizzare il corretto setup dei vari apparecchi audio;
  • Riparare uno strumento effettuando operazioni come la rettifica e la sostituzione dei tasti;
  • Accordare uno strumento a seconda del ponte utilizzato;
  • Reperire gli attrezzi necessari all’artista in tutte le tappe del suo tour;
  • Riconoscere, personalizzare e regolare tutti i tipi di chitarra e basso a seconda delle tecniche utilizzate dall’artista;
  • Assecondare le richieste del musicista;
  • Modificare lo strumento a seconda delle necessità;
  • Sostituire le corde di uno strumento in breve tempo;
  • Comprendere le funzioni dei circuiti elettrici passivi e attivi ed essere in grado ripararli.

 

Principali caratteristiche richieste:

  • Possiede un’ottima esperienza nel campo dell’allestimento delle strumentazioni musicali;
  • Conosce i principali DPI (dispositivi di protezione individuale) e le principali norme che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Conosce le regole organizzative di un tour, di un programma televisivo e di una convention;
  • Organizza la propria attrezzatura tecnica personale con scrupolo e precisione;
  • Interpreta correttamente una scheda tecnica e uno stage plot;
  • Allestisce e cabla i segnali audio sul palco senza commettere il minimo errore;
  • Gestisce tutte le strumentazioni musicali della band, batterie, basso, chitarra, in aggiunta al posizionamento dei microfoni e delle isobox;
  • Effettua il cablaggio della pedaliera, di cui ne cura la manutenzione;
  • Possiede eccellenti doti di problem solving;
  • Collabora positivamente con ogni membro del team (local crew) che organizza l’evento.

 

Il Tecnico backliner è qualcosa di più che un tecnico è la persona sul quale l’artista fa ampio affidamento per risolvere ogni tipo di problema prima, durante e dopo il concerto. A lui vengono dati in custodia tutti gli strumenti e le apparecchiature audio, l’artista con lui riesce a dare e a vivere tutte le emozioni del concerto in totale serenità.

Grande enfasi, in questa figura, viene data alle capacità comunicative e all’empatia. Il Tecnico backliner riesce così ad instaurare con tutto il team che è responsabile dell’evento un rapporto di grande fiducia e rispetto reciproco.

 

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