Sei alla ricerca di un Registrar, ma non sai come e dove ricercare figure valide per la tua azienda? Hai già provato a pubblicare un annuncio su Linkedin, Monster e Infojobs, ma oltre ad aver speso del tempo nel fare screening dei cv e non aver trovato la persona che cercavi, hai attivato qualche fornitore esterno senza risultati soddisfacenti?

Stai leggendo l’articolo giusto… leggi come Ricercamy affianca e supporta i musei, le gallerie d’arte, le imprese della logistica impegnate nella movimentazione delle opere e gli studi professionali nella ricerca e selezione di profili specializzati.

Il Registrar: chi è?

Il Registrar è la figura professionale che si occupa di gestire gli aspetti organizzativi di un mostra e in particolare quelle riguardanti i prestiti delle opere sia in entrata che in uscita. Cura, inoltre, la corrispondenza con l’organizzatore della mostra e predispone tutta la documentazione relativa all’assicurazione, preparazione ed imballaggio. Sotto la sua responsabilità rientra anche la sicurezza e lo stato di conservazione delle opere, avendo una approfondita conoscenza degli aspetti materiali e strutturali delle stesse.

Cosa fa?

Negli Stati Uniti questa figura professionale è attiva dagli anni ’50 del secolo scorso e gli associati sono riuniti in un apposito Comitato professionale (Registrar’s Committee). In Europa troviamo il Registrar per la prima volta in Gran Bretagna nei primi anni ’70, anni in cui viene fondato il Registrar’s Group che conta circa trecento membri. Come figura professionale è presente anche nei musei dei principali paesi europei del continente come Francia, Germania, Danimarca e Olanda.

Il termine Registrar è difficilmente traducibile in italiano in quanto possiede una varietà di compiti che potremmo definire di raccordo con gli altri professionisti del settore. Tale professione non ha infatti un limite ben definito ed è un mestiere che tocca diversi aspetti da quello legale a quello storico-artistico. Richiede, inoltre, adeguate conoscenze nel campo delle assicurazioni e dei trasporti, ma anche nozioni di restauro.

Il Registrar può essere paragonato al curatore, con alcune sensibili differenze. Innanzitutto il registrar si occupa degli aspetti logistici, svolgendo una stretta attività di pubbliche relazioni con i curatori scientifici e gli operatori della logistica, mentre il curatore si occupa degli aspetti strettamente organizzativi. Il curatore svolge prevalentemente attività di ufficio mentre il registrar deve possedere determinate conoscenze linguistiche per redigere i contratti e per verificare le condizioni assicurative.

Le sue mansioni possono variare in base alle dimensioni del museo e alla sua struttura organizzativa. In generale possiamo affermare che il registrar è colui che si occupa di tutti gli aspetti inerenti la movimentazione delle opere d’arte. Se fino a pochi anni questa figura professionale era presente solo in ambito museale oggigiorno la ritroviamo nella gestione logistica delle collezioni private, nelle fondazioni bancarie, negli studi artistici e nelle gallerie d’arte. Un settore in cui il Registrar sta avendo un certo successo è quello delle mostre temporanee. In questo caso viene definito come exhibition registrar e il suo ruolo si amplia fino ad interagire con il curatore o con l’artista.

Come si diventa Registrar?

La professione di Registrar è stata ufficializzata con un decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel 2001. In Italia i musei e gli spazi espositivi che riconoscono questo importante ruolo sono ancora pochi. In diversi casi le sue funzioni vengono ricoperte da altre figure professionali che però in genere non posseggono le necessarie competenze. Auspichiamo perciò che in un prossimo futuro il Registrar possa trovare la giusta collocazione che merita in ambito lavorativo.

Anche se tuttora non è presente una formazione specifica nel nostro paese sono comunque accessibili a livello di singoli corsi universitari, master post laurea e corsi di formazione professionale nozioni sulla movimentazione delle opere. La scuola professionale IED (Istituto Europeo di Design) ha istituto una serie di master in Arts Management specifici tra i quali quello erogato dall’Accademia Galli di Como. L’obbiettivo di questo Master è formare personale altamente specializzato che sappia valutare le caratteristiche materiali, strutturali e il valore delle opere d’arte.

In sintesi cosa fa un Registrar?

• Redigere la documentazione relativa all’acquisizione, prestito, assicurazione, spedizione e sicurezza delle opere;
• Seguire l’iter relativo al trasferimento delle opere, all’esterno e all’interno del museo;
• Seguire le procedure per i prestiti in entrata, nel caso in cui le mostre siano organizzate dal museo;
• Collaborare con il responsabile della sicurezza;
• Collaborare con il responsabile della conservazione;
• Garantire la tutela e la conservazione delle opere, accompagnandole durante il trasferimento e seguendo in prima persona le fasi di imballaggio e allestimento;
• Archiviare e documentare lo storico dei prestiti effettuati dall’istituzione nel corso del tempo;
• Valutare il grado di rischio a cui può essere sottoposta un’opera d’arte durante la movimentazione.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede in via preferenziale una laurea afferente alla classe dei Beni Culturali, ha frequentato corsi professionali specifici per diventare registrar;
• Ha svolto attività di stage presso un museo, uno spazio espostivi, una galleria d’arte o una fondazione;
• Coordina tutte le fasi e le procedure richieste per la movimentazione delle opere d’arte;
• Gestisce gli aspetti legati alla conservazione e sicurezza delle opere;
• Verifica che le procedure siano applicate in modo corretto intervenendo tempestivamente in caso di criticità;
• Collabora positivamente con gli artisti, i curatori, i conservatori, i restauratori e con altre figure professionali;
• Conosce le tecniche di immagazzinamento e movimentazione delle opere;
• Conosce la normativa sulla tutela e salvaguardia dei beni culturali;
• Conosce la normativa sui contratti di assicurazione;
• Possiede nozioni di storia dell’arte;
• Possiede una solida cultura umanistica e scientifica;
• Possiede ottime doti comunicative;
• Conosce in modo fluente la lingua inglese con particolare riferimento alla terminologia tecnica.

Il Registrar si configura come elemento di distinzione rispetto ad altri professionisti del settore, in quanto conosce da vicino le dinamiche interne al mondo museale. Come abile comunicatore può inoltre agevolare il dialogo tra le varie figure istituzionali. La sua figura fa da collante a diverse professionalità, gestendo tutti gli aspetti che consentono l’organizzazione e la realizzazione di eventi culturali. Il Registrar possiede nozioni che vanno al di là di quelle legate al mondo del trasporto e alla logistica. La sua profonda passione per il mondo dell’arte e le sue conoscenze linguistiche ne fanno un punto di riferimento del settore.

Se anche tu sei alla ricerca di questi profili, non aspettare!

Prendete un appuntamento con un nostro consulente cliccando Qui.

Ricercamy, head hunter rivoluzionario e dinamico, nato nel marzo 2012, si è, sin dalla sua nascita, impegnato ad introdurre nel mondo della Ricerca e Selezione elementi di innovazione che migliorassero la redemption delle attività di Recruiting.

Secondo uno studio di Linkedin, il 75% dei talenti è passivo e sta già lavorando, non dedicandosi proattivamente alla ricerca di nuove opportunità professionali. Solo il 25% di essi si interessa con più costanza alla ricerca attiva di nuove offerte di lavoro. Di conseguenza investire il budget aziendale in abbonamenti e/o offerte di piattaforme di job posting sicuramente non può essere la sola soluzione efficace o quantomeno non potrà essere l’unica.

E’ necessario adottare una metodologia che permetta di arrivare ai migliori candidati: le chiamate di caccia! (o Head Hunting che dir si voglia).

E’ così che i nostri head hunter specializzati trovano personale qualificato per i nostri clienti.

Le chiamate in anonimo, dei nostri consulenti riescono ad intercettare qualsiasi profilo con diverse seniority.

Tramite un pre-screening telefonico molto approfondito, oltre ai dati anagrafici, vengono raccolte tutte le specifiche sull’esperienza del candidato necessarie per valutarne la validità e permettendo così allo stesso di accedere allo step successivo.

Tutto ciò di cui sopra viene svolto e condiviso in tempo reale tramite un file in cloud con il nostro referente delle risorse umane dell’azienda cliente.

La trasparenza e la condivisione immediata è un tratto distintivo di Ricercamy che si è andata specializzando negli anni nella ricerca e selezione di figure tecniche in ambito meccanico, elettrico ed elettronico e grazie allo sviluppo di competenze specifiche e conoscenza dei profili ricercati e del mercato di riferimento.

La modalità operativa del nostro head hunter non prevede che il cliente debba aspettare 2-3 settimane per poter ricevere la prima shortlist di validi profili. Per noi ricerca e selezione del personale significa condivisione in tempo reale e lavorare senza filtri ed a 4 mani con il nostro referente HR.

Cercando personale quotidianamente, i nostri head hunter hanno acquisito un know how e una specializzazione nei loro settori, che ci consentono di essere leader in questo mercato affollato da Recruiter.

Forte dei nostri strumenti, fin dal suo inizio, Ricercamy ha aiutando le aziende metalmeccaniche nella selezione di Personale qualificato difficile da trovare e da inserire. Grazie poi all’offerta commerciale SMART (di Ricercamy), i nostri clienti ci chiedono di svolgere selezioni che tendenzialmente hanno sempre svolto internamente, ma avendo costi certi e non prevedendo né complition fee né esclusiva, si sentono così liberi di delegarci tutta la gestione delle loro vacancy.

Se anche tu sei alla ricerca di questa tipologia di profili, compila la form che trovi di seguito e sarai contattato entro 1 ora dai nostri consulenti.