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L’Operatore museale: chi è?

L’Operatore museale è il professionista che all’interno di una spazio espositivo si occupa di gestire le relazioni con il pubblico, di progettare le esposizioni e gli allestimenti siano essi permanenti o temporanei. Altro aspetto importante delle sue funzioni è la cura della parte multidimensionale dell’esposizione (installazione interattive, touch screen, pareti interattive, grafica 3D ecc.).

Cosa fa?

Il museo è uno spazio espositivo atto ad ospitare e conservare opere d’arte di inestimabile valore o anche oggetti di grande interesse storico e culturale. In un museo passato e presente si fondono a creare uno spazio magico che permette di ridare valore ad oggetti che altrimenti rimarrebbero dimenticati.

Alla categoria dei musei appartengono anche altri spazi simili come le gallerie d’arte, i parchi archeologici, i palazzi storici ecc. Sono numerosi i professionisti che lavorano in tali realtà, ognuno di essi sarò portatore di competenze più o meno specifiche. All’interno di tali spazi si possono annoverare, infatti, figure professionali dedite alla gestione contabile e amministrativa, altre che si occupano di marketing ed altre ancora che sono a diretto contatto con il pubblico come gli educatori e gli operatori museali.

L’Operatore museale è una delle tante figure presenti all’interno di uno spazio espositivo. Il suo obbiettivo di fondo è quello di conservare e valorizzare al meglio i beni culturali di un museo o di una galleria d’arte. Può trovare impiego sia nel pubblico come nel privato, come le gallerie e le mostre private.

L’Operatore museale sfrutta le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per rendere gli spazi espositivi più accattivanti possibili e che abbiano nello stesso tempo un alto contenuto formativo, soprattutto per i più giovani. Utilizza per raggiungere questo scopo programmi grafici per la realizzazione di schede ed immagini a contenuto multimediale. Si occupa anche delle attività di tipo comunicativo e promozionale attraverso l’aggiornamento dei contenuti presenti sul sito web del museo e sui social media in generale.

L’Operatore museale può anche lavorare a stretto contatto con il pubblico, attraverso la distribuzione di opuscoli informativi e promozionali o la prenotazione delle visite presso lo spazio espositivo. Nello svolgimento delle proprie mansioni si interfaccia con altri operatori e con i responsabili della vigilanza e custodia dei beni custoditi all’interno del museo.

Come si diventa Operatore museale?

Il percorso formativo per svolgere questa attività inizia con il conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore. Tra i diversi licei disponibili quello artistico parrebbe il più indicato, ma sicuramente non è considerato vincolante. Di maggior importanza è invece la scelta del corso di laurea, che in questo caso deve avere un indirizzo specifico in storia dell’arte. Il corso di laurea oltre a fornire una buona base di cultura generale, permette di approfondire tematiche importanti per l’attività lavorativa.

Le abilità di tipo specialistico si acquisiscono frequentando corsi professionali che consentono di ampliare il proprio bagaglio culturale. Tra le diverse abilità possiamo segnalare: saper programmare interventi di restauro conservativo; realizzare allestimenti; catalogare il patrimonio esistente nello spazio espositivo; movimentare correttamente un’opera e numerosi altri.

In sintesi cosa fa un Operatore museale?

• Fornire assistenza ai visitatori nella fruizione del patrimonio culturale ed in particolare nella fruizione dei contenuti multimediali;
• Progettare e realizzare spazi espositivi, iniziative di tipo divulgativo e attività editoriali;
• Curare le relazioni con altre realtà museali, enti locali, istituzioni governative, scuole, fondazioni o singoli professionisti;
• Tutelare e salvaguardare il patrimonio museale, inventariando e catalogando le collezioni del museo;
• Progettare e realizzare attività di natura didattica destinata in particolare agli studenti in visita presso lo spazio espositivo;
• Curare la realizzazione di depliant ed opuscoli informativi sull’attività svolta;
• Vigilare sullo stato di conservazione delle opere;
• Gestire i processi di accoglienza del pubblico sia in front-office che in back-office.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un laurea ad indirizzo storico artistico, in particolare ha sviluppato specifiche competenze nell’ambito dell’arte e della cultura (archeologia, storia antica, lingue e culture orientali, storia dell’arte ecc.);
• Possiede una buona cultura di carattere generale, con una conoscenza specifica nel campo dei beni culturali e della legislazione nazionale e comunitaria propria del settore;
• Conosce le diverse tecniche e procedure relative al funzionamento dell’attività museale;
• Possiede nozioni di comunicazione e marketing museale e conosce gli strumenti e le tecniche di comunicazione museale;
• Conosce le caratteristiche ed il funzionamento delle apparecchiature e delle installazioni multimediali;
• Conosce le tecniche per la valutazione dello stato delle opere presenti nello spazio espositivo ed è in grado di programmare interventi di recupero a fini conservativi;
• Conosce le caratteristiche e le funzionalità dei principali software per la gestione di siti web;
• Progetta e allestisce mostre e progetti espositivi con il fine di valorizzare il patrimonio culturale;
• Possiede ottime doti relazionali e di accoglienza presso il pubblico;
• Possiede una buona conoscenza della lingua inglese, necessaria per interagire con gli utenti e con gli stakeholder istituzionali anche di altri paesi.

L’Operatore museale è impegnato nel comunicare al pubblico i valori posseduti da determinati beni culturali. Le capacità di questa figura professionale si esplicano nell’adattare il proprio linguaggio e le proprie azioni in base alle persone a cui la comunicazione viene rivolta. La sua è un’attività di basata sulla “traduzione” di concetti tecnici difficili appartenenti al mondo dell’arte, in altri più semplici comprensibili da tutti. Altro aspetto importante è la sua attività di marketing, intesa come promozione dell’evento, attraverso il sito web, i social media oppure anche con il volantinaggio. Queste azioni richiedono un’adeguata formazione, precise conoscenze nel campo dell’arte ed un’idea di progettualità. Infatti anche nel campo culturale le buone strategie sono fondamentali per valorizzare in modo coerente un determinato evento.

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