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L’Agente di rampa: chi è?

L’Agente di rampa è una figura professionale che svolge la sua attività presso le strutture aeroportuali, con funzioni di addetto alla rampa e alle operazioni di scalo. Opera esclusivamente in area air side (area lato volo, le aree tipiche di movimentazione di un aeroporto) e mette in comunicazione l’aeromobile con il resto dell’organizzazione aeroportuale.

Cosa fa?

L’Agente di rampa è una delle tante figura operative presenti all’interno di uno scalo aeroportuale. Opera in area air side nei sistemi di gestione e controllo delle attività dei diversi servizi di terra necessari alla sosta dell’aereo e al suo turn-around. Con il termine turn-around si intende il tempo di sosta a terra necessario per effettuare diverse importanti operazioni. Tra le quali lo sbarco dei passeggeri, l’imbarco dei passeggeri, il rifornimento di carburante, le pulizie, l’imbarco del catering, il carico di bagagli, merce e posta.

Il compito principale dell’addetto è la supervisione delle attività di assistenza handling durante la sosta dell’aeromobile, inoltre è responsabile della sicurezza di sottobordo. Molto importanti sono le fasi di carico, in particolare le procedure di assicurazione della merce che deve essere sistemata in perfetto ordine e nel rispetto di speciali istruzioni di movimentazione. L’agente supervisiona anche i servizi di pulizia e le scorte di acqua potabile. Il rifornimento può essere svolto da personale sotto il suo diretto controllo oppure può essere appaltato a personale esterno.

Ispeziona l’aereo da terra, avvisando i tecnici deputati alla manutenzione nel caso di anomalie. L’Agente di rampa è responsabile delle istruzioni di segnalamento nei confronti dei piloti, guidando l’areo sulla pista prima del decollo e in caso di atterraggio. In diverse circostanze gli agenti possono svolgere specifiche funzioni per semplificare e velocizzare le operazioni di turn-around. Negli scali di ridotte dimensioni un agente può svolgere più attività rispetto agli scali di grandi dimensioni.

I disagi a cui è sottoposto durante lo svolgimento delle mansioni possono essere anche rilevanti. Può infatti operare in condizioni climatiche estreme dal caldo intenso del periodo estivo, a situazioni di gelo e neve durante l’inverno. L’abbigliamento fornisce un certo grado di protezione, ma in alcuni casi non è sufficiente soprattutto in condizioni metereologiche avverse. Le piste di atterraggio e decollo sottopongo gli addetti a stress di varia natura, grande importanza viene data al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Come si diventa Agente di rampa?

Per svolgere questa importante funzione di addetto aeroportuale è necessario essere in possesso di un attestato riconosciuto. Il corso permette di formare il personale addetto alle operazioni di assistenza all’aeromobile durante le fasi di arrivo, transito e partenza.

Il corso si compone di una parte teorica e di una pratica. Dopo la fase teorica è possibile accedere ad uno stage formativo presso una struttura aeroportuale partner. Il percorso formativo consente di acquisire importanti nozioni su diversi aspetti sia legislativi che pratici per la corretta assistenza all’interno dello scalo.

In sintesi cosa fa un Agente di rampa?

• Fornire un punto di coordinamento per tutte le attività svolte a terra e per le squadre operative;

• Garantire il rispetto dei tempi di transito e partenza (PTS – Precision Time Schedule) dello scalo;
• Reperire ogni informazioni utile sul volo assegnato;
• Garantire la sicurezza (PTS – Precision Time Schedule) del volo;
• Bloccare l’attività di turn-around se questa non è conforme alle procedure di safety e security;
• Verificare il corretto svolgimento delle attività di sottobordo;
• Supervisionare le operazioni di rifornimento del carburante;
• Controllare le attività di scarico e carico dei bagagli e di imbarco e sbarco dei passeggeri;
• Richiedere il servizio di De-icing e Anti-icing;
• Supervisionare le operazioni di approvvigionamento del cibo (catering);
• Verificare la necessità di assistenze speciali;
• Verificare il rispetto dei protocolli relativi alla sicurezza;
• Garantire, prima del decollo, la corretta chiusura dei portelloni e lo sgombro della pista;
• Coordinare la messa in moto dell’aeromobile e il servizio di traino verso l’hangar.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede come livello di istruzione minimo un diploma di Scuola Media Superiore;
• Possiede il titolo di addetto aeroportuale (Agente di rampa) conseguito presso un Ente certificato;
• Ha svolto attività di assistenza aeromobili presso una Società di Gestione/Handling Aeroportuale;
• Conosce i diversi principi normativi nazionali e internazionali atti a regolare le procedure in ambito di sicurezza nel settore aeronautico;
• Possiede un’ottima propensione al lavoro di squadra;
• Possiede una buona capacità di problem solving, in particolare in situazioni che richiedono una certa complessità e rapidità decisionale;
• Riesce ad operare anche sotto forte stress operativo senza perdere mai la calma;
• Possiede ottime doti di flessibilità per il lavoro notturno, nei fine settimana e nei giorni festivi;
• Possiede eccellenti capacità comunicative;
• Possiede un’ottima conoscenza della lingua inglese sia parlata che scritta in aggiunta ad una seconda lingua.

L’Agente di rampa tra i vari addetti ad uno scalo aeroportuale è forse una delle figure meno conosciute. La sua importanza però è vitale per il buon funzionamento delle diverse attività che si devono svolgere tra l’equipaggio e il personale di terra. Sotto il suo diretto controllo vi è infatti l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri e la gestione di tutti i problemi che precedono il decollo. Il rampista (come viene definito in maniera abituale) è colui che, già alcune ore prima della partenza, coordina la squadra delle pulizie e quelle del catering. Inoltre ha ricevuto, dalla torre di controllo, i piani di carico e dato seguito all’imbarco delle merci e dei bagagli.

Lo si può inquadrare in modo scherzo come il vero comandante che si prodiga nel risolvere i problemi sia piccoli che grandi prima della partenza. Infine è l’ultimo degli addetti a lasciare l’aereo, per recarsi verso il piazzale, rivolgendo al personale di volo il tipico segno di ok con le dita, per dire “tutto a posto buon viaggio!”.

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