Come trovare un valido Tecnico della mediazione marittima

  • Categoria dell'articolo:News

Sei alla ricerca di un Tecnico della mediazione marittima, ma non sai come e dove ricercare figure valide per la tua azienda? Hai già provato a pubblicare un annuncio su Linkedin, Monster e Infojobs, ma oltre ad aver speso del tempo nel fare screening dei cv e non aver trovato la persona che cercavi, hai attivato qualche fornitore esterno senza risultati soddisfacenti?

 

Stai leggendo l’articolo giusto… leggi come Ricercamy affianca e supporta le agenzie marittime nella ricerca e selezione di profili specializzati.

 

Il Tecnico della mediazione marittima: chi è?

Il Tecnico della mediazione marittima è una figura professionale che fa da mediatore tra le parti, in questo caso tra l’armatore e il cliente, con il fine di stipulare contratti di vendita, costruzione, locazione, noleggio, trasporto marittimo di persone e/o cose. Tra le varie attività che gli competono possiamo segnalare la determinazione del prezzo di vendita dell’imbarcazione, la negoziazione con i potenziali acquirenti e la preparazione per la vendita. Si occupa, inoltre, di gestire tutte le pratiche connesse alla parte amministrative del contratto.

 

Cosa fa?

Il Tecnico della mediazione marittima o shipbroker trova un soggetto equivalente nell’agente immobiliare. Mentre l’agente si occupa di proporre per la vendita beni immobili come case, uffici, ville, il Tecnico della mediazione si occupa della vendita e del noleggio di barche e yacht mettendo in contatto armatori e clienti. Occorre sottolineare che il Tecnico non si occupa solo di imbarcazioni per il trasporto di persone ma anche di cose o per meglio dire di merci. Nello svolgimento delle sue mansioni si impegna a mettere anche in questo caso in contatto il proprietario del carico e l’armatore della nave. La sua abilità sta nel trovare un accordo, proficuo per entrambi i soggetti, per il trasporto del bene dalla zona di produzione a quella di lavorazione.

Le merci soggette alla mediazione del broker sono prevalentemente alla rinfusa e destinate a navi tramp, cioè navi che non seguono rotte fisse. È durante l’attività di noleggio che il Tecnico della mediazione marittima svolge gran parte del suo lavoro. Le sue ampie conoscenze nel mercato dei noli e delle caratteristiche tecniche delle navi gli consentono di essere una figura chiave facilitando la conclusione del contratto.

In passato tale figura era svolta, in genere, da una sola persona cioè l’armatore-mercante oppure dal comandante della nave. Le merci venivano trasportate verso paesi terzi e nel viaggio di ritorno veniva caricata la merce destinata al paese d’origine. I mezzi di comunicazioni disponibili quando erano scarsi costringevano il broker a recarsi personalmente in porto per proporre con lui il prossimo carico. Successivamente gli armatori decisero di incontrarsi con i broker in edifici ad hoc, come per esempio la borsa merci in cui definire i loro affari.

Occorre fare un cenno alla distinzione tra la figura del Tecnico della mediazione marittima da quello del mediatore da diporto. Mentre il primo, come già accennato, si occupa di mediazione in ambito mercantile, il secondo si occupa di mediazione dei natanti utilizzati per scopi non commerciali. Il mediatore da diporto è una figura professionale introdotta dal Codice della Nautica da diporto con il fine di inquadrare tutti quei soggetti che si occupano di mediazione per imbarcazioni che navigano per scopi sportivi o ricreativi.

Come si diventa Tecnico della mediazione marittima?

Tale figura professionale è normata dal Codice Civile (istituto della mediazione) e dal Codice della Navigazione (Mediatore Marittimo). Per l’esercizio della professione è necessaria l’iscrizione nel ruolo della sezione speciale che abilita lo svolgimento dell’attività su tutto il territorio nazionale. I soggetti che intendano svolgere tale attività devono sostenere un apposito esame presso la Camera di Commercio competente. L’esame per diventare mediatore è orale e tratta diversi argomenti importanti per lo svolgimento della professione.

Sono presenti diverse Associazioni di categoria che formano e supportano i soci nella risoluzione di problemi legati allo svolgimento della loro attività. Una delle più importanti sul territorio nazionale è l’ISYBA (Italian Ship & Yacht Brokers Association), costituita nel 1997.

 

In sintesi cosa fa una Tecnico della mediazione marittima?

  • Valutare l’andamento del mercato dello shipping e dello yatching;
  • Ricercare l’affare utilizzando i classici canali informativi come portali internet e motori di ricerca specializzati;
  • Formulare le proposte, accogliere e valutare quelle pervenute;
  • Fornire assistenza tecnica tra le parti in particolare durante la fase di contrattazione;
  • Preparare il contratto con le relative clausole legali;
  • Registrare i contratti di utilizzazione della nave;
  • Identificare la nave oggetto della trattiva, tramite la sua individuazione giuridica, effettuando una descrizione tecnica della stessa ed una stima del suo valore;
  • Identificare la tipologia di trasporto marittimo e stimarne il costo.

 

Principali caratteristiche richieste:

  • Possiede un titolo di studio pari alla media inferiore e deve aver superato positivamente l’esame per mediatore marittimo;
  • Essere iscritto alla Camera di Commercio e comunicare attraverso la SCIA l’inizio dell’attività;
  • Conosce il mercato dei noli e quello della compravendita di navi;
  • Conosce la normativa sulla mediazione marittima;
  • Conosce le principali tipologie di contratti (compravendita, locazione e noleggio) e le diverse clausole ed usi marittimi sia nazionali che internazionali;
  • Possiede nozioni relative alla costruzione e all’esercizio della nave;
  • Conosce le principali disposizione del codice della navigazione, al regime amministrativo delle navi, di costruzione e proprietà della nave, di impresa di navigazione;
  • Possiede nozioni sulle assicurazioni marittime;
  • Conosce le diverse operazioni e servizi portuali nonché le funzioni degli ausiliari nel traffico marittimo;
  • Possiede buone nozioni di geografia politica e dell’economia a livello mondiale;
  • Possiede una buona conoscenza della lingua inglese ed in particolare della terminologia tecnica;
  • Conosce il codice della nautica da diporto.

 

Il Tecnico della mediazione marittima è un esperto conoscitore del settore mercantile in particolare delle leggi internazionali e nazionali e dei regolamenti tecnici nonché di quelli amministrativi. Anche nel caso più semplice di vendita di una imbarcazione il Tecnico che sa far bene il suo lavoro raccoglie tutte le informazioni possibili sul natante. Valuta lo stato di usura del mezzo, controlla tutta la documentazione disponibile e decide con l’armatore il prezzo di vendita. Il suo lavoro continua mettendo in comunicazione il venditore con il compratore, gestendo tutta la parte relativa alla modulistica. L’impegno profuso dal mediatore ovviamente ha un costo che però viene ben ripagato dall’evitare problemi sia per chi vende sia per chi compra.

 

Se anche tu sei alla ricerca di questi profili, non aspettare!

Prendete un appuntamento con un nostro consulente cliccando Qui.

Ricercamy, head hunter rivoluzionario e dinamico, nato nel marzo 2012, si è, sin dalla sua nascita, impegnato ad introdurre nel mondo della Ricerca e Selezione elementi di innovazione che migliorassero la redemption delle attività di Recruiting.

 

Secondo uno studio di Linkedin, il 75% dei talenti è passivo e sta già lavorando, non dedicandosi proattivamente alla ricerca di nuove opportunità professionali. Solo il 25% di essi si interessa con più costanza alla ricerca attiva di nuove offerte di lavoro. Di conseguenza investire il budget aziendale in abbonamenti e/o offerte di piattaforme di job posting sicuramente non può essere la sola soluzione efficace o quantomeno non potrà essere l’unica.

 

E’ necessario adottare una metodologia che permetta di arrivare ai migliori candidati: le chiamate di caccia! (o Head Hunting che dir si voglia).

E’ così che i nostri head hunter specializzati trovano personale qualificato per i nostri clienti.

Le chiamate in anonimo, dei nostri consulenti riescono ad intercettare qualsiasi profilo con diverse seniority.

Tramite un pre-screening telefonico molto approfondito, oltre ai dati anagrafici, vengono raccolte tutte le specifiche sull’esperienza del candidato necessarie per valutarne la validità e permettendo così allo stesso di accedere allo step successivo.

Tutto ciò di cui sopra viene svolto e condiviso in tempo reale tramite un file in cloud con il nostro referente delle risorse umane dell’azienda cliente.

 

La trasparenza e la condivisione immediata è un tratto distintivo di Ricercamy che si è andata specializzando negli anni nella ricerca e selezione di figure tecniche in ambito meccanico, elettrico ed elettronico e grazie allo sviluppo di competenze specifiche e conoscenza dei profili ricercati e del mercato di riferimento.

 

La modalità operativa del nostro head hunter non prevede che il cliente debba aspettare 2-3 settimane per poter ricevere la prima shortlist di validi profili. Per noi ricerca e selezione del personale significa condivisione in tempo reale e lavorare senza filtri ed a 4 mani con il nostro referente HR.

Cercando personale quotidianamente, i nostri head hunter hanno acquisito un know how e una specializzazione nei loro settori, che ci consentono di essere leader in questo mercato affollato da Recruiter.

Forte dei nostri strumenti, fin dal suo inizio, Ricercamy ha aiutando le aziende metalmeccaniche nella selezione di Personale qualificato difficile da trovare e da inserire. Grazie poi all’offerta commerciale SMART (di Ricercamy), i nostri clienti ci chiedono di svolgere selezioni che tendenzialmente hanno sempre svolto internamente, ma avendo costi certi e non prevedendo né complition fee né esclusiva, si sentono così liberi di delegarci tutta la gestione delle loro vacancy.

 

Se anche tu sei alla ricerca di questa tipologia di profili, compila la form che trovi di seguito e sarai contattato entro 1 ora dai nostri consulenti.