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Il Tecnico di agricoltura biologica: chi è?
Il Tecnico di agricoltura biologica è la figura professionale incaricata di consigliare e coadiuvare l’imprenditore sulle migliori strategie da adottare per attuare i dettami della produzione biologica.
Progetta, organizza e realizza le attività legate alla coltivazione e all’allevamento, in particolare per quanto riguarda la scelta delle colture in relazione ai suoli, la rotazione delle stesse, le tecniche di allevamento che tengano conto del benessere animale, la lotta biologica contro i parassiti delle piante e infine l’utilizzo degli scarti come risorsa energetica.
Cosa fa?
Le sfide legate alle problematiche di natura ambientale, sociale ed economica consentono all’agricoltura biologica di avere un ruolo di primo piano nel mitigare i profondi cambiamenti che un uso non sostenibile delle risorse può avere sulla produttività da un lato e sulla salubrità dei prodotti agricoli dall’altro.
I sistemi agricoli monoculturali e intensivi che fanno ampio ricorso alla chimica hanno di fatto ridotto nel corso degli anni la biodiversità, oltre che essere una minaccia significativa per interi ecosistemi.
Le aziende agricole biologiche, in particolare quelle familiari con una forte identità locale e portatrici di conoscenze legate alla tradizione rappresentano un importante baluardo in difesa dell’erosione dei suoli, nel migliorare la fertilità dei terreni e nel preservare la qualità delle acque da forme di inquinamento antropico.
In questo contesto il ruolo del Tecnico è certamente rilevante, le conoscenze acquisite e l’aggiornamento professionale continuo gli consentono di mettere in campo, oltre al sapere di tipo tradizionale anche un approccio di tipo moderno alla gestione e alla conduzione di una azienda agricola.
Principi dell’agricoltura Biologica
I principi dell’agricoltura biologica, di cui il Tecnico è uno dei garanti più qualificati, sono molteplici in queste sede possiamo rimarcarne alcuni di essi.
Principio del benessere, in questo principio viene sottolineato il fatto che il benessere degli individui non può essere scisso dal benessere dell’ecosistema. Il ruolo dell’agricoltura biologica è quello di farsi garante della salvaguardia dell’ecosistema evitando l’uso di fertilizzanti di sintesi e di fitofarmaci, medicine veterinarie e additivi alimentari con effetti benefici su tutti gli organismi.
Principio dell’ecologia, afferma che la produzione agricola deve basarsi su processi ecologici e di riciclo. I fattori produttivi devono essere per quanto possibile sottoposti ad un costante riutilizzo, in maniera tale da mantenere e migliorare la qualità dell’ambiente, preservando nel contempo le risorse.
Principio dell’equità, in questo principio viene dato ampio risalto all’importanza delle relazioni umane che consentano a tutti gli attori coinvolti di poter contribuire alla sovranità alimentare e a ridurre la povertà, in particolare nelle aree marginali.
Principio della precauzione, è forse una dei pilastri su cui si basa il campo delle produzioni biologiche, la nostra conoscenza incompleta degli ecosistemi impone l’adozione di opportune precauzioni che tutelino la salute e il benessere delle persone. L’uso delle moderne tecnologie deve essere attentamente valutato caso per caso rifiutando nel contempo tecnologie i cui risvolti non sono ad oggi ancora certi come l’ingegneria genetica.
Come si diventa Tecnico di agricoltura biologica?
Le mansioni svolte da questa figura professionale richiedono adeguate conoscenze nel campo della biologia, dell’agronomia e dell’agroalimentare. Le competenze necessarie si acquisiscono con il diploma di perito agrario. Per una migliore e più completa preparazione è possibile proseguire il percorso di formazione con il diploma di laurea in Scienze biologiche, Scienze e tecnologie agrarie e forestali, Scienze e tecnologie agroalimentari ecc.
L’aggiornamento professionale può essere conseguito iscrivendosi a corsi di specializzazione. Corsi per consulenti tecnici specifici del settore biologico, come per esempio quelle che riguardano il nuovo regolamento europeo e le relative normative per le produzioni vegetali, per la trasformazione delle produzioni biologiche e per le produzioni zootecniche biologiche.
In sintesi cosa fa un Tecnico di agricoltura biologica?
- Fornire consulenza alle aziende agricole nella scelta delle colture, tenendo conto delle caratteristiche dell’ecosistema;
- Consigliare le pratiche colturali più adatte, in particolare per quanto riguarda le concimazioni e le rotazioni delle colture;
- Verificare le modalità di produzione e che le stesse vengano eseguite nel rispetto delle normativa comunitaria;
- Studiare le varie possibilità di intervento contro i parassiti delle piante adottando forme di lotta biologica senza ricorre a sostanze dannose per l’ambiente;
- Valutare le possibilità offerte dagli scarti in campo agricolo e il loro riutilizzo come fonte energetica;
- Redigere report sui metodi di sostenibilità adottati dalle aziende agricole nel campo delle produzioni biologiche;
- Impegnarsi a diffondere la cultura del biologico tramite incontri e seminari e incentivare il passaggio da un agricoltura convenzionale ad una agricoltura biologica.
Principali caratteristiche richieste:
- Possiede un diploma di scuola media superiore o una laurea propria del campo delle Scienze Agrarie e Agroalimentari;
- Aggiorna in maniera costante le sue competenze frequentando corsi di specializzazione specifici del settore
- Possiede nozioni di biologia, chimica, ecologia;
- Conoscenze le diverse tecniche agronomiche e sa dosare nel modo più corretto le moderne tecnologie utilizzate nel campo dell’agricoltura;
- Conosce i metodi di produzione biologica e i sistemi di certificazione;
- Conosce la normativa nazionale e comunitaria nel campo delle produzioni biologiche;
- Pianifica e organizza sistemi di lotta biologica contro i parassiti delle piante e degli animali;
- Possiede ottime capacità comunicative;
- Possiede un buona conoscenza della lingua inglese ed in particolare della terminologia tecnica propria del settore dell’agricoltura biologica;
- Possiede un forte orientamento verso il cliente;
- Possiede una buona capacità di ascolto e di analisi.
Il Tecnico di agricoltura biologica opera in un campo in continua evoluzione. Evoluzione sia degli aspetti normativi sia in riferimento alle prospettive a medio e lungo termine. In questo settore è fortemente sentita la necessità di avere personale tecnico competente, che possieda una buona conoscenza della normativa e delle pratiche agricole. L’obbiettivo è quello di soddisfare una domanda sempre più crescente di prodotti biologici affidabili da parte dei consumatori. Nel contempo è necessario remunerare adeguatamente tutti gli attori coinvolti della filiera produttiva. I consumatori devono avere fiducia che le normative in materia di produzione biologica siano rispettate, cioè è possibile solamente mantenendo un rigoroso sistema di certificazione e di controllo.
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