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Il Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale: chi è?

Il Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale o anche definito come  artigiano digitale, è un tecnico altamente specializzato e qualificato che progetta e crea oggetti innovativi che trovano applicazione in diversi campi industriali, utilizzando per la loro realizzazione stampanti 3D, macchine da taglio e frese.

Cosa fa?

Il sempre più vasto impiego delle tecnologie digitali all’interno del mondo manifatturiero ha creato, nel corso del tempo, nuove figure lavorative. Gli artigiani del futuro, oltre alle loro indubbie doti manuali, utilizzano macchine in grado di realizzare nuovi oggetti, grazie alla cosiddetta digital fabrication. Tale processo di produzione digitale controllato da computer tramite software ha inizio da un disegno digitale e termina con la realizzazione di oggetti tridimensionali.

Tecniche di produzione

Le tecniche di produzione sono per il momento quattro: la produzione additiva, quella sottrattiva, la deformante e la ibrida. La prima è quella che vede l’utilizzo delle stampanti 3D, le quali prevedono la deposizione controllata di materiale (di solito polimeri), i cui oggetti possono poi venire modellati o rifiniti in un secondo momento. Inizialmente veniva utilizzato solo materiale plastico, attualmente i composti sono i più svariati dai metalli, al vetro, all’argilla, ai nanocompositi e persino tessuti umani.

Nella produzione di tipo sottrattivo, invece, viene fatto ampio ricorso alle frese CNC. In questo tipo di tecnica l’oggetto che si vuole realizzare viene progettato partendo da blocchi solidi di varia natura dalla plastica, ai metalli ecc. i quali vengono modellati con operazioni di taglio, foratura e smerigliatura. Anche in questo caso le nuove tecnologie hanno permesso di introdurre sul mercato frese moderne dotate di bracci robotici, più grande è il numero di assi in movimento di tali frese e maggiori sono le potenzialità produttive che queste riescono ad esprimere.

La produzione deformante prevede l’utilizzo di apposite sollecitazioni, le quali su determinati materiali hanno l’effetto di modificarne la struttura, come nel caso dei metalli. Queste deformazioni di tipo plastico vengono sfruttate dal tecnico per ottenere oggetti dalla forma desiderata mentre per la loro realizzazione vengono utilizzati macchinari noti come calandra (macchina utensile dotata di due o più cilindri rotanti fra i quali viene fatto passare il materiale da lavorare).

La produzione ibirida, come dice anche il nome, è una modalità realizzativa che prevede la combinazione di una o più tecniche viste in precedenza. La possibilità di poter realizzare oggetti utilizzando la combinazione di più tecniche consente all’artigiano digitale di giungere a livelli di progettazione veramente all’avanguardia.

Come si diventa Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale?

Il percorso di studi prevede il conseguimento del diploma di Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale, della durata di 4 anni. Le nuove tecnologie utilizzate per la realizzazione dei prototipi e degli oggetti sono di supporto alla manodopera qualificata, perciò il tecnico deve possedere una profonda conoscenza dei macchinari che utilizza, dei vari tipi di materiali e dei software per l’elaborazione dei modelli. Il diploma consente di creare un progettista che è nello stesso tempo un designer, inoltre dà ampio spazio allo sviluppo di competenze pratico-laboratoriali, ciò permettono di unire le caratteristiche proprie della tradizione artigianale e di quella manifatturiera con i nuovi makers digitali.

In sintesi cosa fa un Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale?

• Realizzare il modello grafico bidimensionale di un oggetto utilizzando software 2D;
• Realizzare il modello grafico tridimensionale di un oggetto utilizzando software 3D;
• Produrre oggetti artigianali basandosi sulle tecniche additive e sottrattive;
• Gestire le macchine modificando le impostazioni per correggere eventuali errori del prototipo;
• Produrre prototipi di schede elettroniche, assemblando i componenti e verificando le connessioni;
• Partecipare alla produzione del firmware per dispositivi integrati a bassa complessità utilizzati nell’industria elettronica;
• Sviluppare l’idea dell’oggetto partendo dalle richieste del cliente;
• Redigere la documentazione tecnica relativa al prototipo;
• Spiegare al cliente le caratteristiche del prototipo e stimare i costi di produzione in serie.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede il diploma di Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale;
• Sviluppa nuovi oggetti in completa autonomia decisionale, nel rispetto dei dettami posti dal capo progetto, tenendo conto delle esigenze del cliente e definendo le diverse variabili per la trasformazione dell’idea in modello;
• Conosce i software per la modellazione 2D (Autodesk AutoCAD);
• Conosce i software per la modellazione 3D (Inventor, SolidWorks, Solid Edge…);
• Conosce le diverse tecniche utilizzate per la realizzazione dei modelli tridimensionali;
• Possiede competenze tecniche proprie della progettazione e fabbricazione digitale;
• Conosce i diversi tipi di materiali ed il loro corretto utilizzo;
• Possiede nozioni nel campo della robotica e dell’automazione industriale;
• Svolge le proprie mansioni nel pieno rispetto della propria e altrui sicurezza;
• Possiede ottime doti organizzative ed una buona capacità di problem solving;
• Collabora positivamente con gli altri membri del team nel raggiungimento degli obbiettivi;
• È dotato di un’ottima manualità ed è particolarmente attento e preciso nello svolgimento delle proprie mansioni;
• Si mantiene essere sempre aggiornato sulle tendenze del settore.

Inoltre…

Il Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale con il suo bagaglio di conoscenze tecniche e abilità manuali, utilizzando gli strumenti propri del design, dell’ITC e della robotica è in grado di ideare, progettare, realizzare modelli e manufatti innovativi. Il Digital Manifacturing consente alle imprese di ridurre i costi di produzione, di assemblaggio e gli sprechi di materiale, incrementando nel contempo la qualità dei propri prodotti.

Un valore aggiunto

La presenza di tecnici qualificati e preparati che sappiano utilizzare al meglio le tecniche e i macchinari a loro disposizione è certamente un valore aggiunto per l’azienda. L’unione tra il manifacturing e il digitale permette di raggiungere picchi di eccellenza che prima non erano possibili. L’importanza della fabbricazione digitale è perciò in costante aumento, in relazione anche alla sempre maggiore attenzione che viene rivolta alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale o industria 4.0, la quale è caratterizzata dall’utilizzo di sensori e macchinari connessi tra di loro, che consentono di sfruttare tecniche di produzione più avanzate (advanced manifacturing).

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