Come trovare un valido Knowledge Manager

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Sei alla ricerca di un Knowledge Manager, ma non sai come e dove ricercare figure valide per la tua azienda? Hai già provato a pubblicare un annuncio su Linkedin, Monster e Infojobs, ma oltre ad aver speso del tempo nel fare screening dei cv e non aver trovato la persona che cercavi, hai attivato qualche fornitore esterno senza risultati soddisfacenti?

 

Stai leggendo l’articolo giusto… leggi come Ricercamy affianca e supporta le aziende nella ricerca e selezione di profili specializzati.

 

Il Knowledge Manager, che possiamo tradurre come ingegnere della conoscenza, è una figura importante delle imprese moderne, è colui che si occupa di gestire e organizzare la conoscenza di una organizzazione con lo scopo di supportare le unità interne aziendali. Il termine Knowledge Management viene inteso come conoscenza organizzativa che si avvale di strumenti tecnologici e che incide in maniera significativa sulla produttività aziendale, cerando di acquisire quante più informazioni possibili (raccolta dei dati, dei documenti, delle tecniche e delle best practice) con il fine di apprendere le nozioni fino ad un dato momento storico, le quali nozioni saranno poi utili per programmare nel migliore dei modi le future attività e progetti. La condivisione delle informazioni comporta alcuni vantaggi che vanno da un aumento della produttività aziendale, ad una maggiore acquisizione delle conoscenze ed una migliore gestione delle informazioni, ad un maggior coinvolgimento delle persone interne ad una organizzazione, ad un incremento delle innovazioni e ad un problem solving condiviso, oltreché permette di verificare in maniera sistematica gli obbiettivi e le azioni messe in atto per raggiungerli.

Cosa fa un Knowledge Manager?

  • Stabilire a priori come i dati debbono essere condivisi e veicolati all’interno di una organizzazione;
  • Partecipare ad elaborare politiche che permettano una migliore condivisione della conoscenza;
  • Ricercare i migliori supporti IT per la condivisione e la trasmissione dei dati e delle informazioni;
  • Determinare quale può essere l’impatto sul business aziendale delle strategie di gestione della conoscenza;
  • Individuare le piattaforme di social Knowledge e le basi di dati sia pubbliche che private per la diffusione della Knowledge aziendale;
  • Definire gli standard per la gestione, veicolazione, conservazione delle informazioni e delle conoscenze interne aziendali;
  • Individuare e raccogliere i case history, per gestire al meglio situazioni impreviste;
  • Monitorare il grado di soddisfazione aziendale e il livello di engagement raggiunto.

 

 

Principali caratteristiche richieste:

·       Possiede una conoscenza a 360°, perciò è difficile inquadrare un percorso di studi specifico per questa professione, le sue conoscenze infatti spaziano dall’informatica, alle risorse umane passando per l’economia e infine per la comunicazione.

·       Conosce i modelli di Knowledge management;

·       Riesce ad adattarsi ai cambiamenti in maniera rapida e tempestiva, assume l’iniziativa e propone soluzioni condivise;

·       Possiede ottime capacità relazionali e si confronta in modo positivo con gli altri membri del team;

·       Conosce i sistemi informatici più diffusi (Linux, Windows, OSX) ed ha buone competenze nell’utilizzo di programmi di aggregazione;

·       Stimola cambiamenti interni all’organizzazione ed è dotato di spirito critico e capacità di analisi;

·       È abile nell’identificare le best pratice;

·       Conosce la normativa GDPR sulla privacy.

Il Knowledge Manager permette di gestire al meglio il sapere aziendale, per sapere intendiamo tutto il patrimonio di conoscenze di una azienda fatta non solo di dati, documenti ma anche di persone. Rendere disponibile questa conoscenza è uno degli obbiettivi fondamentali di questa figura professionale, infatti, la condivisione delle informazioni permette di migliorare la produttività. Tutta l’enorme mole di dati e informazioni deve essere catalogata e analizzata dal management aziendale che poi dovrà prendere le corrette decisioni e ottimizzare i processi produttivi. Grande importanza assume la conoscenza tacita, quella conoscenza che non può essere sotto forma verbale ma che può essere solamente condivisa. Lo diceva anche il grande scienziato Albert Einstein “imparare è un’esperienza, il resto è solo informazione”.

Ricercamy, head hunter rivoluzionario e dinamico, nato nel marzo 2012, si è, sin dalla sua nascita, impegnato ad introdurre nel mondo della Ricerca e Selezione elementi di innovazione che migliorassero la redemption delle attività di Recruiting.

 

Secondo uno studio di Linkedin, il 75% dei talenti è passivo e sta già lavorando, non dedicandosi proattivamente alla ricerca di nuove opportunità professionali. Solo il 25% di essi si interessa con più costanza alla ricerca attiva di nuove offerte di lavoro. Di conseguenza investire il budget aziendale in abbonamenti e/o offerte di piattaforme di job posting sicuramente non può essere la sola soluzione efficace o quantomeno non potrà essere l’unica.

 

E’ necessario adottare una metodologia che permetta di arrivare ai migliori candidati: le chiamate di caccia! (o Head Hunting che dir si voglia).

E’ così che i nostri head hunter specializzati trovano personale qualificato per i nostri clienti.

Le chiamate in anonimo, dei nostri consulenti riescono ad intercettare qualsiasi profilo con diverse seniority.

Tramite un pre-screening telefonico molto approfondito, oltre ai dati anagrafici, vengono raccolte tutte le specifiche sull’esperienza del candidato necessarie per valutarne la validità e permettendo così allo stesso di accedere allo step successivo.

Tutto ciò di cui sopra viene svolto e condiviso in tempo reale tramite un file in cloud con il nostro referente delle risorse umane dell’azienda cliente.

 

La trasparenza e la condivisione immediata è un tratto distintivo di Ricercamy che si è andata specializzando negli anni nella ricerca e selezione di figure tecniche in ambito meccanico, elettrico ed elettronico e grazie allo sviluppo di competenze specifiche e conoscenza dei profili ricercati e del mercato di riferimento.

 

La modalità operativa del nostro head hunter non prevede che il cliente debba aspettare 2-3 settimane per poter ricevere la prima shortlist di validi profili. Per noi ricerca e selezione del personale significa condivisione in tempo reale e lavorare senza filtri ed a 4 mani con il nostro referente HR.

Cercando personale quotidianamente, i nostri head hunter hanno acquisito un know how e una specializzazione nei loro settori, che ci consentono di essere leader in questo mercato affollato da Recruiter.

Forte dei nostri strumenti, fin dal suo inizio, Ricercamy ha aiutando le aziende metalmeccaniche nella selezione di Personale qualificato difficile da trovare e da inserire. Grazie poi all’offerta commerciale SMART (di Ricercamy), i nostri clienti ci chiedono di svolgere selezioni che tendenzialmente hanno sempre svolto internamente, ma avendo costi certi e non prevedendo né complition fee né esclusiva, si sentono così liberi di delegarci tutta la gestione delle loro vacancy.

 

Se anche tu sei alla ricerca di questa tipologia di profili, compila la form che trovi di seguito e sarai contattato entro 1 ora dai nostri consulenti.