Che tipo di lavoro cercano i giovani d’oggi?

Dopo aver trascorso molto tempo sui libri e dopo aver conseguito tutti gli esami necessari, finalmente un giovane dovrebbe essere pronto per affacciarsi al mondo del lavoro.

Ma cosa realmente si attende oggi un ragazzo/a in cerca di occupazione, quando per essere competitivo e per avere qualche chance in più è necessario (nel 27% dei casi) avere già avuto almeno un’esperienza lavorativa (punto molto delicato e controverso), ma anche avere una buona preparazione teorica ( 26%) oppure pratica (24%) e dulcis in fundo conoscere bene almeno una lingua straniera (19%).

Di fronte a tale prospettiva, i giovani secondo un sondaggio commissionato dall’A.I.D.P. (Associazione Italiana Direzione del Personale) si aspettano nel 40% dei casi di trovare un lavoro, qualunque esso sia, per il 32% di poter mettere a frutto i propri studi, per il 12% di poter avere un lavoro creativo e stimolante, e (figlio dei nostri tempi) solo il 10% auspica un posto fisso che dia tranquillità e sicurezza. Tutto questo accade perché ormai la mentalità delle nuove generazioni è pressoché cambiata a favore di un continuo mutamento dato da opportunità lavorative quasi sempre a tempo determinato, con la conseguenza che solo il 2,4 % si aspetta uno stipendio alto e lo 0,9% la possibilità di una carriera professionale importante.

Risultati che ci fanno capire come la mentalità delle nuove generazioni sia diversa rispetto al passato, nel segno della precarietà imperante.

Tutto questo ci deve aiutare a comprendere come il futuro sia visto con poco ottimismo dalle nuove leve, serve quindi maggior attenzione anche da parte delle Istituzioni che non possono più ignorare che il mondo sia effettivamente cambiato.