Se la crisi morde più forte tu cosa fai? Apri un’azienda!
Nella sola Lombardia nei primi sei mesi del 2012 sono state registrate ben 7 mila nuove imprese, con un saldo positivo dello 0,3%. I nuovi imprenditori sono per lo più coloro che maggiormente faticano a trovare un lavoro: under 30, donne, cassaintegrati. Delle 7 mila aziende infatti il 30% è costituito da giovani al primo impiego, un 27% da donne.
Andando a leggere tra i numero della ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Monza, emerge che ben 865 attività sono imprese di pulizia e che in generale si tratta di servizi alla persona o bar. Mentre rappresentano un numero marginale le aziende dell’ambito tecnologico o manifatturiero tradizionale.
Chi sceglie queste attività, come abbiamo detto, molto spesso lo fa per necessità e non per guadagnare, tant’è che l’obiettivo mensile dichiarato è di circa 1400€. Si investe quindi la liquidazione o i risparmi in un progetto che permetta di superare la situazione difficile e, perchè no, si spera possa diventare un’attività stabile.
Ciò che è da capire è l’effetto che questa tendenza avrà sull’economia della regione Lombardia e più in generale del paese. Aziende molto piccole e con scarsa tecnologia rappresenteranno comunque uno strumento di crescita e competitività oppure non faranno altro che rallentare l’evoluzione necessaria per superare le difficoltà che la situazione economica ci impone?
Lo scopriremo sono nei prossimi mesi.