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L’Executive Housekeeper: chi è?

L’Executive Housekeeper, conosciuta anche come Prima Governante, è una figura professionale operante nel settore del turismo. Essa svolge un ruolo di importanza fondamentale in quanto provvede a gestire, nella maniera più corretta possibile, il reparto piani di una struttura ricettiva. Coordina il personale addetto ai piani tra i quali possiamo annoverare: l’Assistant Housekeeper (Seconda Governante), Floor Supervisor (Responsabile dei Piani), Guardarobiera, Camerieri/e e Facchini ai Piani.

Cosa fa?

La struttura ricettiva è un qualunque tipo di struttura che offre la possibilità ad un turista di poter trovare una sistemazione per un periodo più o meno lungo, anche solo di una notte. Le strutture ricettive possono essere di diversi tipi, ad esso appartengono gli alberghi, gli hotels, i villaggi turistici, le case vacanze e i bed & breakfast.

Tali strutture sono in grado di offrire all’ospite tutta una serie di servizi, grazie anche alla presenza di uno staff competente e preparato. Il numero dei componenti di questo staff e la loro professionalità è in relazione alla complessità e al livello di servizi offerti. La scelta di un personale che sappia svolge bene il proprio lavoro è uno dei requisiti imprescindibili per il successo della struttura.

L’Executive Housekeeper, come abbiamo già avuto modo di accennare all’inizio, è uno dei componenti di questo staff che consente di mantenere un notevole grado di efficienza nella gestione del settore piani. Il settore piani si compone generalmente di una Prima Governante e di un numero di camerieri variabile in numero. In precedenza lo abbiamo definito come ruolo cardine per dare agli ospiti un soggiorno quanto più confortevole possibile. In sostanza la soddisfazione della clientela è data da come viene curato il servizio e di come esso si presenti efficiente ed impeccabile.

L’Executive Housekeeper è una vera e propria figura di tipo manageriale, che si occupa di mantenere un elevato grado di rigore ed ordine, controllando lo stato di pulizia delle parti comuni e delle camere. Supervisiona tutto ciò che avviene nel settore di sua competenza, perfino i dettagli delle divise del personale di piano.

Uno stato di gestione poco efficiente del settore piani si ripercuote su tutto il resto della struttura sia in termini di immagine che di costi. Pensiamo per esempio ad una pulizia effettuata in modo non meticoloso o ad una attività di controllo poco attenta di tutto mobilio. Ciò si traduce in uno esborso ulteriore per l’albergatore, per ripianare una manutenzione e uno stato dei locali non adeguata ad ospitare i clienti.

Come si diventa Executive Housekeeper?

La formazione di questa figura professionale inizia con il possesso di un titolo di studio ad indirizzo turistico alberghiero. Il diploma, seppure importante, non permette di acquisire quel bagaglio di conoscenze pratiche necessario per entrare nel mondo delle strutture ricettive. A fronte di ciò è necessario seguire corsi di formazione specializzata.

I corsi permettono di formare una figura lavorativa a tutto tondo sul ruolo dell’Housekeeper. Le “materie” sia teoriche che pratiche vertono su diversi temi: il ruolo svolto dalla Prima Governante; acquisizione delle tecniche comportamentali; importanza dell’organizzazione del lavoro e delle principali tecniche di gestione del personale; metodiche per la corretta verifica delle operazioni di pulizia e manutenzione dei locali; nozioni di amministrazione; nozioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; basi di informatica e introduzione all’utilizzo dei più importanti software gestionali; inglese tecnico.

In sintesi cosa fa un Executive Housekeeper?

• Supervisionare la pulizia e l’ordine delle locali della struttura ricettiva;
• Supervisionare la pulizia e l’ordine degli spazi comuni;
• Verificare lo stato della biancheria;
• Controllare lo stato di usura delle divise del personale;
• Gestire la comunicazione tra i vari settori dell’albergo;
• Programmare la turnazione del personale;
• Gestire i contatti con i vari fornitori per il rifornimento dei materiali di consumo e per la manutenzione del mobilio.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un diploma ad indirizzo turistico alberghiero ed ha frequentato un corso specifico professionalizzante;
• Conosce le diverse tecniche comportamentali da adottare nei confronti del personale sottoposto e della clientela;
• Possiede una precisa deontologia professionale;
• Conosce le diverse tecniche di gestione ed organizzazione del lavoro;
• Conosce le diverse metodologie per la verifica delle operazioni di pulizia e manutenzione dei locali;
• Possiede nozioni di amministrazione nella gestione del budget;
• Conosce le principali tecniche comunicative da applicare nella gestione delle risorse umane e nei confronti dei suoi diretti superiori;
• Possiede nozioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni;
• Conosce i principali software gestionali per l’ottimizzazione dei processi all’interno della struttura ricettiva;
• Possiede ottime doti comunicative e motiva il personale nel raggiungere determinati obbiettivi;
• Conosce una o più lingue straniere;
• Possiede un’ottima resistenza allo stress;
• Mantiene alto il proprio livello di competenze attraverso una formazione continua.

L’Executive Housekeeper non sufficientemente preparato e motivato può diventare un effetto boomerang per l’intera struttura. Il cliente se non “coccolato” rischia di non tornare più (perdita della fidelizzazione) o peggio può esprimere pareri negativi e danneggiare così l’immagine dell’Hotel. Da ciò viene spontaneo affermare che questa figura professionale non può essere improvvisata, ma deve possedere un’adeguata preparazione sia tecnica che pratica. Tra le funzioni chiave, su cui pesa un certo grado di responsabilità da parte della Prima Governate, vi è la verifica del livello di ordine delle stanze e il livello delle condizioni igieniche dei locali. Altri due importanti aspetti della sua attività sono: la pianificazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la gestione del personale.

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