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Il Direttore di scena: chi è?

Il Direttore di scena è il responsabile dell’organizzazione di uno spettacolo, sia dal punto di vista tecnico (luci, scena, audio, ingresso ecc.) che artistico. Viene definito anche come direttore di palcoscenico, a lui sono demandate diverse importanti funzioni come la definizione degli orari, dei turni di lavoro e della disciplina all’interno della compagnia, composta dagli attori e dai tecnici. Mantiene, inoltre, rapporti con il direttore artistico e il direttore di produzione per il corretto funzionamento dell’intera macchina dello spettacolo.

Cosa fa?

Il Direttore di scena come responsabile dell’allestimento di uno spettacolo ha modo di interfacciarsi con il regista e con i suoi più stretti collaboratori, gestendo tutto quello che può essere utile per le prove e per le repliche dell’evento. Figura centrale di tutti gli aspetti legati alla produzione, partecipa a numerosi incontri con il regista, lo scenografo, il costumista, il truccatore in maniera tale che ogni cosa sia organizzata fin nei minimi particolari.

Gli attori e i tecnici si rivolgono in genere a lui per la segnalazione di eventuali problemi o impedimenti che possono essere causa di errori o intralciare il buon andamento dello spettacolo. Il direttore verrà incontro alle loro richieste ed esigenze, avendo però come punto di riferimento il rispetto della tabella cronometrica. Per rispettare in modo scrupoloso i tempi gestisce in prima persona i movimenti di scena oltre che quelli illuminotecnici e fonici.

Strumento essenziale del suo lavoro è il cosiddetto libro di regia dove vengono annotati tutti gli elementi che compongono lo spettacolo. In genere è formato da un quaderno a fogli mobili diviso in due parti, sulla destra è annotato il testo teatrale, mentre sulla sinistra sono presenti le note riferite alle chiamate, i movimenti, i segnali distribuite su tre colonne verticali.

Tra i vari strumenti di lavoro che vengono adoperati nel corso delle prove abbiamo la fotocamera digitale, apparecchio utile per immortalare la posizione degli attori o particolari situazioni sceniche, a ciò viene affiancato un cronometro per stabilire in modo preciso la misurazione dei tempi. Una mansione importante è l’allestimento della scena secondo le indicazioni fornite dal regista, i costumi, gli oggetti e le attrezzature dovranno essere posti nei luoghi prestabiliti.

Durante lo svolgimento degli spettacoli lo ritroviamo dietro le quinte con funzioni di supervisore. Verifica che gli attori siano provvisti degli oggetti da portare in scena e cura ogni dettaglio prima, durante e dopo l’evento, infine si occupa dell’apertura e della chiusura del sipario durante i ringraziamenti.

Come si diventa Direttore di scena?

Per svolgere la professione occorre possedere un solido background culturale nel settore dello spettacolo che è possibile conseguire frequentando il corso biennale specialistico in Scenografia e Tecnologia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia oppure seguire corsi di formazione specifici per Scenografo di I e II livello. In questi corsi verranno apprese le diverse tecniche di progettazione, posizionamento di scene e luci per eventi, sfilate e mostre. La preparazione prevede una parte pratica ed una teorica. Verranno studiati i vari tipi di materiali e luci utilizzate nel corso degli spettacoli in aggiunta a nozioni di architettura, fotografia e storia dello spettacolo. La figura professionale può trovare impiego in diversi contesti dal teatro, al cinema, alla televisione, ai set fotografici, al mondo della danza.

In sintesi cosa fa un Direttore di scena?

• Adattare le scenografie agli spazi a disposizione;
• Ricercare le soluzioni tecniche per consentire la fattibilità del progetto scenografico;
• Gestire e coordinare le diverse figure lavorative che partecipano all’allestimento e alla rappresentazione dello spettacolo (attori, tecnici, costumisti ecc.);
• Intervenire durante i cambi di scena attraverso la movimentazione dei sipari con l’ausilio di corde, motori e binari;
• Risolvere in maniera tempestiva eventuali problemi o guasti sia durante le prove che nel corso di uno spettacolo;
• Controllare il funzionamento dei macchinari sia in presenza che da remoto tramite l’utilizzo di strumenti informatici;
• Supervisionare il buon andamento dell’evento utilizzando sistemi di ripresa a circuito chiuso.

Principali caratteristiche richieste:

• Possiede un titolo di studio idoneo al ruolo attraverso la frequentazione di corsi professionali o il conseguimento del diploma di scenografo di I e II livello;
• Ha svolto attività di tirocinio o stage post diploma o post laurea che consentono di acquisire la crescita professionale direttamente sul campo;
• Conosce le caratteristiche funzionali dei vari materiali utilizzati nel corso delle rappresentazioni sceniche;
• Conosce le varie tecniche per la realizzazione dei manufatti e per la loro movimentazione nel progetto scenografico;
• Conosce l’attrezzeria e gli strumenti utilizzati per il montaggio e l’allestimento delle scene;
• Possiede elementi di dinamica per il corretto movimento delle macchine;
• Possiede una buona organizzazione del lavoro e coordina in maniera puntuale i propri collaboratori;
• Conosce le strumentazioni informatiche utilizzate per la movimentazione delle macchine di scena;
• Conosce le apparecchiature video a circuito chiuso per controllare le azioni di scena;
• Conosce le diverse tecniche per l’organizzazione del lavoro dietro le quinte;
• Possiede una buona conoscenza della lingua inglese per comprendere i manuali d’uso e manutenzione e per coordinare le maestranze straniere;
• Possiede nozioni di sicurezza e di primo soccorso.

Il Direttore di scena è una delle figure più rilevanti che compongono il cast tecnico, egli è il principale responsabile dell’allestimento scenico ed inoltre possiede un’approfondita conoscenza di tutti i ruoli tecnici della compagnia. A sua discrezione può modificare parte dello spettacolo originale, attenendosi il più fedelmente possibile all’atmosfera voluta dal compositore. Nonostante l’importanza che ricopre non è quasi mai visibile al pubblico, ma svolge il suo lavoro “nell’ombra”, il suo obbiettivo è controllare e dirigere tutto ciò che avviene dietro le quinte. A lui spetta la direzione dei macchinisti, dei datori di luce, degli attrezzisti, al cambio di scena controlla che tutti gli strumenti del mestiere siano al loro posto, fino al più minuscolo dettaglio.

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