Come trovare un valido Optometrista

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L’Optometrista: chi è?

L’Optometrista è un professionista del settore sanitario che valuta i problemi legati al processo visivo, ma non è considerato un medico. Come operatore paramedico non può effettuare diagnosi, prescrivere terapie farmacologiche o intervenire chirurgicamente per curare eventuali patologie dell’occhio. Per contro può fornire al paziente cure primarie, consigliare mezzi correttivi come lenti a contatto e occhiali.

 

Cosa fa?

L’optometria come scienza nasce ufficialmente negli Stati Uniti verso i primi del ‘900 e qui viene regolamentata e legalizzata.  Lo sviluppo di questa disciplina è andato di pari con lo sviluppo tecnologico e informatico. Il campo dell’ottica e dell’optometria è ricco di sfide legate al settore delle applicazioni industriali, dalle lenti utilizzate in astrofisica, fino alle strumentazioni della microscopia e delle spettroscopia molecolare per i settori biomedico e biofisico.

Il Ministero della Salute inserisce l’optometria tra le “Professioni Sanitarie” anche se non regolamentata è comunque prevista e lecita. La differenza tra ottico e oculista è pari quella che possiamo riscontrare tra odontotecnico e odontoiatria. Il primo crea gli strumenti per risolvere i problemi del paziente il secondo, invece, cura le malattie ed effettua le diagnosi. L’ottico crea le lenti, le montature, effettua il controllo della vista e vende le lenti in base alla prescrizione medica dell’oculista.

In passato l’attività dell’ottico era considerata “ausiliaria” alle professioni sanitarie. Al giorno d’oggi questa ausiliarietà viene considerata ormai obsoleta e l’ottico possiede una sua autonomia professionale. Una normativa stabilisce quali debbono essere gli strumenti del mestiere e nel contempo consente di usarne di nuovi in base allo sviluppo e al progresso tecnologico.

Come si diventa Optometrista?

In Europa il percorso formativo per ottenere la qualifica di ottico-optometrista è generalmente post scuola secondaria o universitaria ed è riconosciuto come professionista autonomo delle scienze della salute. In Italia tale professione non è regolamentata, ma può essere esercitata liberamente, anche il percorso formativo non è standardizzato, per diventare optometrista non è necessario laurearsi in Medicina. Si possono frequentare corsi di laurea triennale specifici organizzati da diverse università italiane, incentrati su Ottica e Optometria. Il percorso di laurea prevede un test di ingresso a numero chiuso che serve per valutare le conoscenze di base nel campo della matematica.

La formazione universitaria verte essenzialmente su discipline sia scientifiche che tecniche inerenti l’occhio e la vista, in aggiunta a nozioni di anatomia, fisica, chimica e matematica. Si potrà, inoltre, ampliare le proprie conoscenze con discipline proprie della professione come contattologia, ottica geometrica e ottica della visione. In genere i corsi di laurea si fermano alla triennale, senza la possibilità di poter proseguire il percorso di formazione acquisendo una laurea magistrale o un dottorato.

Sono presenti, per contro, sul territorio nazionale scuole di ottica e optometria che consentono sia ai laureati che ai neodiplomati di approfondire alcuni aspetti della disciplina sia di ottenere ulteriori specializzazioni.

 

In sintesi cosa fa un Optometrista?

  • Misurare, esaminare e compensare le perdite di visus utilizzando metodi e tecniche non mediche (senza l’utilizzo di farmaci o interventi chirurgici);
  • Valutare l’efficienza visiva per determinare la capacità accomodativa, la mobilità oculare, l’equilibrio binoculare;
  • Prescrivere lenti correttive specifiche per il difetto visivo;
  • Utilizzare apparecchiature in grado di valutare il difetto e aiutare nella scelta del mezzo correttivo più adeguato;
  • Eseguire tecniche di visual training e riabilitazione visivo-posturale;
  • Svolgere attività di laboratorio attraverso il montaggio e il confezionamento dei prodotti;
  • Promuovere campagne di sensibilizzazione effettuando screening visivi.

 

Principali caratteristiche richieste:

  • Possiede un diploma di laurea triennale in ottica e optometria appartenete alla Classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche;
  • Ha svolto un percorso di tirocinio presso aziende del settore, ospedali e aziende sanitarie;
  • Ha conseguito l’abilitazione professionale attraverso il superamento del relativo esame di Stato;
  • Possiede una buona conoscenza dei diversi settori della fisica sia classica che moderna;
  • Possiede competenze pratiche di laboratorio nell’utilizzo delle apparecchiature e strumentazioni utilizzate per l’analisi delle deficienze visive;
  • Possiede conoscenze generali di tipo biomedico (anatomia, fisiologia e patologia dell’occhio);
  • Comprende e utilizza gli strumenti informatici necessari per l’espletamento dell’attività professionale;
  • Partecipa in maniera propositiva a gruppi di lavoro operando con precisi gradi di autonomia;
  • Possiede una buona capacità di ragionamento critico che gli consenta di analizzare, interpretare ed elaborare correttamente i dati sperimentali;
  • Utilizza in forma efficace sia per iscritto che oralmente la lingua inglese nell’ambito delle proprie competenze, utilizzando in maniera corretta la terminologia tecnica;
  • Mantiene aggiornate le proprie competenze e ampliando le proprie conoscenze nel campo dell’ottica e dell’optometria (per esempio corsi di master).

 

L’Optometrista è uno specialista di fondamentale importanza per avviare un’indagine conoscitiva mirante ad individuare e comprendere i problemi oculomotori e posturali. La società odierna impone agli individui la necessità di dover sfruttare al meglio le proprie capacità visive, la visione viene posta pertanto sotto forte stress. L’optometrista è impegnato nel far si che il paziente possa svolgere la propria routine quotidiana nel migliore dei modi possibili per quanto riguarda l’efficienza visiva. Per fare ciò è necessario poter ottenere la condizione di “benessere visivo”. Questa condizione può essere raggiunta adottando una serie di  adeguati strumenti e attraverso una corretta educazione visiva.

 

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Optometrista

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