Come trovare un valido Visual Merchandiser

  • Categoria dell'articolo:News

Sei alla ricerca di un  Visual Merchandiser, ma non sai come e dove ricercare figure valide per la tua azienda? Hai già provato a pubblicare un annuncio su Linkedin, Monster e Infojobs, ma oltre ad aver speso del tempo nel fare screening dei cv e non aver trovato la persona che cercavi, hai attivato qualche fornitore esterno senza risultati soddisfacenti?

 

Stai leggendo l’articolo giusto… leggi come Ricercamy affianca e supporta le aziende del settore commerciale nella ricerca e selezione di profili specializzati.

 

Il Visual Merchandiser realizza esposizioni per le vetrine dei negozi, all’interno di una area commerciale, con il fine di rendere i prodotti più accattivanti per la vendita e in questo massimizzare i profitti. L’ambito di lavoro non si riduce al miglior modo di presentare la merce esposta per scopi commerciali, ma può anche essere impegnato negli allestimenti per musei, showroom, compagnie teatrali, gallerie in questo modo la vetrina diventa un vero e proprio spazio comunicativo, dove la soluzione di opportuni accorgimenti visivi permette di coinvolgere l’utente. Per stimolare l’acquisto di un prodotto l’impatto visivo è certamente il primo approccio su cui puntare, le luci, i colori, le musiche, ma anche i recenti strumenti che la tecnologia mette a disposizione rientrano in quel vasto repertorio di tecniche e strategie che trasformano l’ambiente di vendita  in un percorso di tipo emozionale e sensoriale. La definizione dello spazio espositivo o meglio il suo perimetro, è il luogo fisico in cui la merce entra in contatto con lo sguardo del cliente e nel quale viene allestita tutta l’attrezzatura di scena che va dai tavoli, ai manichini, agli espositori orizzontali e verticali. La valorizzazione del brand passa dalla comunicazione, per fare ciò occorre conoscere i comportamenti d’acquisto della clientela in base ai prodotti che sono esposti, lo scopo è creare una shopping experience che il professionista in allestimenti contribuirà a realizzare.

Cosa fa un Visual Merchandiser?

  • Studiare allestimenti che siano efficaci e innovativi e sappiano stimolare gli obbiettivi del cliente;
  • Progettare esposizioni fisse o mobili per musei, fiere, negozi;
  • Consultare il committente e decidere insieme la migliore strategia da adottare;
  • Utilizzare software per la progettazione (AutoCAD) per creare piantine dettagliate;
  • Sfruttare la propria creatività per allestire spazi espositivi in linea con quanto richiesto in fase di progetto;
  • Stabilire un budget e negoziare con i fornitori;
  • Insegnare ai suoi collaboratori le migliori tecniche per la presentazione visiva dei prodotti;
  • Rinnovare in maniera periodica gli allestimenti;
  • Condurre ricerche sulle tendenze del design e dello stile di vita del consumatore nonché sulle caratteristiche del mercato target;
  • Monitorare i KPI e puntare al raggiungimento degli obbiettivi di vendita.

 

Principali caratteristiche richieste:

  • Possiede un diploma di scuola media superiore non essendo richiesto un vero e proprio titolo di studio, importante è invece l’aver frequentato corsi di visual merchandising che permettono di acquisire conoscenze di marketing e psicologie di vendita;
  • È una persona molto creativa e riesce a trasmettere al cliente il proprio messaggio in maniera efficace;
  • Conosce il campo nel quale andrà a realizzare gli allestimenti sia che riguardi l’elettronica, che la moda;
  • Conosce le varie tecniche e strategie commerciali che possano massimizzare la vendita dei prodotti ed in particolare la strategia espositiva che stimoli il cosiddetto marketing sensoriale;
  • Riesce ad analizzare i risultati di vendita e li valuta assieme allo Store Manager e agli altri responsabili delle vendite;
  • Ha buone doti organizzative e di gestione del tempo durante la propria attività lavorativa.

 

Il Visual Merchandiser come uno scenografo teatrale deve saper allestire al meglio la vetrina o lo spazio espositivo, nonostante ciò il suo lavoro non è affatto semplice, oltre a spiccate doti organizzative devono risaltare una innata creatività, una propensione al dialogo con collaboratori e una buona dose di mediazione nel saper trovare la giusta soluzione tra i vari settori aziendali dall’ufficio creativo all’ufficio marketing. Come figura professionale risulta oggi una delle meno conosciute nel settore commerciale ed è nello stesso tempo di grande importanza perché ad essa è demandato il compito di catturare l’attenzione dei clienti sfruttando varie tecniche di promozione e di interior design. Il cliente che entra in un negozio deve passare attraverso un percorso d’acquisto che sia emozionante e che termini con la vendita, in questo “viaggio” deve percepire i valori del brand, per permettere ciò il professionista deve avere conoscenze psicologiche ed essere esperto di teorie sociologiche e cognitive.

Ricercamy, head hunter rivoluzionario e dinamico, nato nel marzo 2012, si è, sin dalla sua nascita, impegnato ad introdurre nel mondo della Ricerca e Selezione elementi di innovazione che migliorassero la redemption delle attività di Recruiting.

 

Secondo uno studio di Linkedin, il 75% dei talenti è passivo e sta già lavorando, non dedicandosi proattivamente alla ricerca di nuove opportunità professionali. Solo il 25% di essi si interessa con più costanza alla ricerca attiva di nuove offerte di lavoro. Di conseguenza investire il budget aziendale in abbonamenti e/o offerte di piattaforme di job posting sicuramente non può essere la sola soluzione efficace o quantomeno non potrà essere l’unica.

 

E’ necessario adottare una metodologia che permetta di arrivare ai migliori candidati: le chiamate di caccia! (o Head Hunting che dir si voglia).

E’ così che i nostri head hunter specializzati trovano personale qualificato per i nostri clienti.

Le chiamate in anonimo, dei nostri consulenti riescono ad intercettare qualsiasi profilo con diverse seniority.

Tramite un pre-screening telefonico molto approfondito, oltre ai dati anagrafici, vengono raccolte tutte le specifiche sull’esperienza del candidato necessarie per valutarne la validità e permettendo così allo stesso di accedere allo step successivo.

Tutto ciò di cui sopra viene svolto e condiviso in tempo reale tramite un file in cloud con il nostro referente delle risorse umane dell’azienda cliente.

 

La trasparenza e la condivisione immediata è un tratto distintivo di Ricercamy che si è andata specializzando negli anni nella ricerca e selezione di figure tecniche in ambito meccanico, elettrico ed elettronico e grazie allo sviluppo di competenze specifiche e conoscenza dei profili ricercati e del mercato di riferimento.

 

La modalità operativa del nostro head hunter non prevede che il cliente debba aspettare 2-3 settimane per poter ricevere la prima shortlist di validi profili. Per noi ricerca e selezione del personale significa condivisione in tempo reale e lavorare senza filtri ed a 4 mani con il nostro referente HR.

Cercando personale quotidianamente, i nostri head hunter hanno acquisito un know how e una specializzazione nei loro settori, che ci consentono di essere leader in questo mercato affollato da Recruiter.

Forte dei nostri strumenti, fin dal suo inizio, Ricercamy ha aiutando le aziende metalmeccaniche nella selezione di Personale qualificato difficile da trovare e da inserire. Grazie poi all’offerta commerciale SMART (di Ricercamy), i nostri clienti ci chiedono di svolgere selezioni che tendenzialmente hanno sempre svolto internamente, ma avendo costi certi e non prevedendo né complition fee né esclusiva, si sentono così liberi di delegarci tutta la gestione delle loro vacancy.

 

Se anche tu sei alla ricerca di questi profili, non aspettare!

Prendete un appuntamento con un nostro consulente cliccando qui