Come un head hunter aggiunge valore ai tuoi processi di selezione

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Che tu ricopra un ruolo nelle risorse umane di una grande società multinazionale piuttosto che tu sia l’amministratore delegato di una piccola realtà italiana, avrai capito che la ricerca e selezione del personale è sempre più strategica per la tua azienda.

 

In un’epoca in cui l’inserimento di nuove persone in organico comporta costi e impegno in termini di tempo notevoli, è sempre più fondamentale avvalersi di validi partner che supportino e velocizzino tale attività. E’ impensabile infatti sviluppare interi processi di recruiting totalmente all’interno della propria organizzazione. E’ impossibile raggiungere i migliori Talenti presenti sul mercato utilizzando canali tradizionali di job posting in quanto, come ampiamente dimostrato da diverse ricerche, la maggior parte dei migliori profili è passivo. Ciò vuol dire che non è in grado di tenersi aggiornato costantemente sulle offerte di lavoro, ma ciò non vuol dire che non sia potenzialmente interessato a valutarne. 

 

Come raggiungerli allora?

 

È chiaro che se hai avuto difficoltà recentemente nel cercare profili professionali per la tua organizzazione avrai ben presente che i metodi tradizionalmente utilizzati oggi non sono più sufficienti per dare risultati in tempi certi e con costi contenuti. Oltre ai già citati siti di pubblicazione annunci le aziende acquistano altri servizi per fare ricerca da sole, quali quelli offerti da LinkedIn. In questo caso, al di là dell’impegno di tempo e della capacità di riconoscere il profilo migliore attraverso una piattaforma social, uno dei temi fondamentali da considerare è quello dei costi.

Per questo tipo di attività sono di due tipi: costi diretti (l’abbonamento alla versione recruiting che può arrivare a diverse migliaia di euro) e i costi i diretti rappresentati dal costo del lavoro di chi si occuperà di quei processi di selezione senza magari averne le adeguate competenze.

 

Se sei alla ricerca di personale altamente qualificato pensare di occuparti in questo processo in maniera totalmente autonoma può rappresentare un problema di non poco conto. Oggi sempre di più le aziende, ma anche i privati, tendono a esternalizzare tutta una serie di servizi che una volta venivano gestiti internamente alle proprie organizzazioni. Tale scelta è dovuta due ordini di motivi: rapidità-qualità del servizio, riduzione dei costi.

E’ evidente che avere internamente delle risorse che si occupano di selezione del personale da un lato rappresentano un capitolo di spesa fisso per tutto l’anno, anche quando si occupano di altre attività perché i processi di selezione sono fermi, dall’altro non hanno la visibilità di tutto il mercato del lavoro e la sensibilità sui temi retributivi e di inquadramento così come le società di ricerca o quelle di headhunting che operano quotidianamente su tutti i livelli dall’operaio specializzato fino al target tipico del Executive Search.

Se cerchi personale in Italia hai bisogno di head hunting italiano. 

Ma cosa significa esattamente fare head hunting?

Il termine “head hunter” si traduce in italiano con l’espressione “cacciatore di teste”

Niente di cruento. Si tratta di un’attività di ricerca e selezione del personale proattiva che si differenzia da quella tradizionalmente passiva basata invece sulla pubblicazione degli annunci di lavoro in attesa della risposta del candidato giusto. 

 

Per proattivo però non si intende andare su LinkedIn e scrivere a potenziare i candidati, perlomeno non si tratta solo di questo. Fare head hunting significa mettere in atto processi di ricerca basate su chiamate in anonimo in aziende competitor o di settori definiti come strategici con l’obiettivo di parlare con professionisti in linea con job description ricercata per valutarne la motivazione al cambiamento e le condizioni di loro interesse.

 

Questo modo di lavorare, come potrete facilmente intuire, non si adatta a tutte le società di ricerca e selezione che, sebbene si definiscono tali spesso spesso e volentieri si fermano ad un primo contatto con il candidato via LinkedIn. 

 

La scelta migliore che può fare un’azienda quando vuole affidarsi a dei professionisti la ricerca e selezione del personale è quello di cercare degli head hunter innovativi, in grado cioè di combinare un’attività fatta ancora di telefonate in anonimo presso aziende proprie competitor, con l’uso della tecnologia volta alla condivisione in tempo reale di quanto emerso dalle attività svolta così che l’azienda abbia la possibilità di incontrare subito i migliori profili presenti sul mercato.

 

Fare ricerca diretta vuol dire non rinunciare a quanto di meglio è presente sul mercato del lavoro ad oggi  scegliendo con consapevolezza grazie al confronto tra i migliori candidati, arrivando fino a fare un benchmark sui livelli retributivi.

 

Se volete far diventare grande la vostra azienda non fermarti di più al discount, puntate all’eccellenza e i risultati non tarderanno a farsi vedere.

 

Se anche tu sei alla ricerca di questi profili, non aspettare!

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Vittorio Nascimbene

Founder & Ceo